Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Governo, Di Battista: “Di Maio? Nessuno ha mai mentito come lui. Del Paese non gliene frega niente”

“Non devo difendere il Movimento 5 Stelle (figuriamoci, nell’ultimo anno e mezzo è indifendibile, dal “Draghi è grillino” in poi è stato un suicidio continuo) tuttavia amo difendere la verità. È evidente che Draghi si sia stancato di fare il Presidente del Consiglio. In realtà non l’ha mai voluto fare. Accettò sperando di diventare presto Presidente della Repubblica. Ora prende la palla al balzo per andarsene”: sono le parole con cui l’ex M5S Alessandro Di Battista ha commentato la crisi innescata dal mancato voto dei senatori grillini sul dl aiuti e le conseguenti dimissioni di Mario Draghi.

S&D

Secondo Di Battista, se il premier volesse restare in carica, ci sarebbero tutte le condizioni per farlo, dal momento che gode ancora della fiducia in Parlamento. “Se Draghi davvero lo volesse avrebbe numeri schiaccianti”, ha detto in un filmato condiviso su Youtube. Duri gli attacchi all’ex alleato di partito e amico Luigi Di Maio.

A Di Maio del Paese non frega più niente da anni Di Maio oggi fa il giro delle sette chiese terrorizzando i cittadini italiani. Negli ultimi anni ha cercato di entrare nei salotti che contano. Un tempo lo chiamavano bibitaro, ora fanno a gara per elogiarlo e lui si sente realizzato. Un tempo, almeno mi diceva, li schifava quei salotti”, ha dichiarato Di Battista nel video.

L’ex grillino ha criticato anche la scelta del ministro degli Esteri di creare una formazione alternativa al M5s: “Dovrebbe sbrigarsi a creare questa Democrazia Cristiana 2.0. Il suo terrore è reale, senza essere ministro degli Esteri non avrebbe un potere personale ed è questo che lo tiene in vita visto che non ha più consenso. Ha mentito così tante volte come nessuno nella storia repubblicana”, ha aggiunto Di Battista, che secondo qualcuno potrebbe rientrare nel Movimento, facendo guadagnare ai pentastellati qualche punto nei sondaggi, qualora i grillini decidessero definitivamente di staccarsi dall’esecutivo guidato dall’ex Bce.

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni