Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Draghi e la politica dei due forni (con la “benedizione” del Colle). Niente cabina di regia per il governo

Immagine di copertina
Il premier Mario Draghi. Credit: ANSA

“Non servirà nessuna cabina di regia o dei capi delegazione, sarà Mario Draghi a farsi ‘sentire’ e ad incontrare, se sarà necessario, i leader dei partiti che compongono la maggioranza di governo per chiarire le cose ove ce ne fosse bisogno”, spiegano dall’entourage del neo Presidente del Consiglio.

C’è timore, infatti, anche dalle parti di Palazzo Chigi, per le reazioni che potrebbero venire nelle prossime settimane e mesi dai partiti, in vista dei provvedimenti da prendere. Per questo si mettono le mani avanti e si fa sapere che se ne occuperà direttamente Mario Draghi, un modo anche per “intimidire” leader e leaderini che volessero alzare troppo la voce.

Come a dire, “se esagerate ve la dovrete vedere direttamente con me”. “Mario Draghi non ha esperienza politica diretta, però conosce perfettamente il sottobosco capitolino e sa benissimo a quali rischi va incontro”, spiega chi ha avuto modo di parlarci negli ultimi giorni.

Per questo, d’accordo con il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto sin dall’inizio allargare il più possibile la maggioranza in modo da poter attuare la classica “politica dei due forni” di andreottiana memoria: “Per acquistare il pane, cioè per fare la politica più congeniale ai propri interessi si servirà di volta in volta di uno dei due forni a disposizione, quello di centrodestra o quello di centrosinistra”.

Ecco perché super Mario ha insistito così tanto nel voler fare entrare la robusta rappresentanza parlamentare della Lega, con buona pace delle lamentele di PD e 5 Stelle. Così avrà molto più margine di manovra.

Leggi anche: 1. Rai, il “piano segreto” per la proroga dei vertici / 2. Rinvio delle elezioni comunali a dopo l’estate? Il dossier nelle mani di Draghi. Al Colle l’idea non dispiace

Ti potrebbe interessare
Opinioni / Un po’ di coraggio! Diamo il diritto di voto ai sedicenni
Opinioni / Altro che nazionalizzazioni: Giorgia vende tutto
Politica / Morta Marisa Rodano, ultima deputata della prima legislatura: aveva 102 anni
Ti potrebbe interessare
Opinioni / Un po’ di coraggio! Diamo il diritto di voto ai sedicenni
Opinioni / Altro che nazionalizzazioni: Giorgia vende tutto
Politica / Morta Marisa Rodano, ultima deputata della prima legislatura: aveva 102 anni
Opinioni / La sinistra assiste impotente al crollo della separazione tra i poteri
Politica / Carne coltivata, Mattarella non firma il ddl: prima servirà il via libera di Bruxelles
Politica / La locandina promozionale apparsa sui social di Atreju, kermesse di FdI, e l’ironia di Luxuria
Politica / Delmastro rinviato a giudizio: li sottosegretario andrà a processo per il caso Cospito
Politica / Expo, la rabbia di Gualtieri: “Avevamo delle lettere di impegno da Paesi che alla fine non ci hanno votato”
Politica / La Russa: “Volevo fare una cosa diversa, volevo fare il ministro dello Sport per andare contro la Juve”
Politica / Giorgia Meloni: “Sinistra condanni la violenza contro Pro Vita”