Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

Scusaci, Rayem: a 3 anni un razzista ti ha preso a calci. L’Italia una volta non era così, ripuliremo questo schifo

Immagine di copertina

Per due giorni non ha preso sonno, Rayem. Continuava a piangere, non la smetteva più. Piangeva e chiedeva: “Perché? Cosa ho fatto di male, papà?”.

Quello che ha fatto di “male”, Rayem, figlio di genitori marocchini, è stato ciò che fa ogni bimbo di tre anni, di qualunque colore o nazionalità, ad ogni latitudine: avvicinarsi a un altro bambino come lui, a una neonata in culla, per curiosità, per giocare, per confrontarsi col mondo che lo circonda.

Quello che ho visto fare a mio figlio ogni singolo giorno da quando, un anno e mezzo fa, sono diventato padre. Solo che non siamo più in un Paese normale da tanto tempo. Siamo in Italia, dove accade che un omuncolo, un criminale (scusate, non riesco proprio a chiamarlo papà) per quel meraviglioso gesto di apertura ti prenda a calci. A calci, avete capito. A tre anni.

Ti faccia fare un salto di due metri, prima di accasciarti a terra. In pieno giorno, nella via centrale di Cosenza. I lividi e le contusioni passeranno, prima o poi. Ma le ferite psicologiche, quelle non basteranno anni per ricucirle.

Per un attimo ho provato a mettermi nei panni di Bouazza, il papà di Rayem. Come glielo fai a spiegare a un bambino di tre anni che non è stato preso a calci per il suo gesto ma per il colore della pelle che porta?

Come glielo racconti che nel 1995, quando Bouazza è arrivato qui, l’Italia era un luogo pieno di limiti e contraddizioni, ma non era un Paese razzista?

Eppure quando leggo la storia di questi due bambini, le vittime che vedo sono due: Rayem, certo. Ma forse prima ancora, quella neonata in culla che con questo razzismo, con questo vuoto culturale dovrà crescere, conviverci.

Se avessi qui davanti Rayem, lo stringerei forte per fargli sapere che quelli che hanno sbagliato siamo noi, noi adulti, incapaci di lasciargli in eredità una società appena decente da permettere a due bambini di potersi ancora guardare negli occhi, toccare e cercare senza avere paura.

Il suo diritto è quello di essere e comportarsi solo come un bambino. Il nostro dovere è ripulire tutto questo schifo, fosse anche l’ultima cosa che faremo.

Cosenza bambino immigrato preso a calci: cosa è successo
Cosenza bambino immigrato preso a calci: il racconto della mamma
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Cronaca / “Mi hanno derisa”: le lacrime di Francesca per il body shaming in palestra diventano virali sui social | VIDEO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Cronaca / “Mi hanno derisa”: le lacrime di Francesca per il body shaming in palestra diventano virali sui social | VIDEO
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma
Cronaca / La lettera dal carcere di Ilaria Salis: “Sono in un buco nero ma so di essere dalla parte giusta della storia”
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da quattro giorni: l’ipotesi di una fuga in Russia
Cronaca / Bambina di 5 anni azzannata alla testa da un pitbull mentre dorme: è grave
Cronaca / Imperia, disabili picchiati in una struttura protetta: indagati 8 operatori sociosanitari