Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:38
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La visita di stato del primo ministro libanese in Italia

Immagine di copertina

Nel pomeriggio di lunedì 16 ottobre il primo ministro libanese Saad Hariri ha incontrato Paolo Gentiloni a Palazzo Chigi. Venerdì 13 l'udienza in Vaticano con Papa Francesco

In questi giorni Saad Hariri, primo ministro del Libano, è in visita ufficiale in Italia.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Dopo l’udienza in Vaticano con Papa Francesco del 13 ottobre, nel pomeriggio di lunedì 16 Hariri ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio dei ministri italiano Paolo Gentiloni.

L’udienza concessa da Papa Francesco ad Hariri venerdì 13 è durata circa 25 minuti.

Nel comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede si legge: “I colloqui, svoltisi in un clima di grande cordialità, hanno permesso di esaminare vari aspetti della situazione in Libano e gli ultimi sviluppi in Medio Oriente”.

Il Papa ha espresso apprezzamento per l’accoglienza che Beirut offre ai profughi e ha consegnato al primo ministro libanese la medaglia della pace.

La stampa libanese ha definito la visita presso la Santa Sede di “estrema importanza” in un momento di forti tensioni dovute alla diffusione di movimenti estremisti.

Si è trattato della seconda visita ufficiale al Vaticano per Hariri, il fondatore del movimento politico di centrodestra “Futuro”, eletto primo ministro libanese a novembre 2016.

Nel corso di un’intervista concessa al quotidiano La Repubblica, il primo ministro libanese ha detto che il presidente siriano Bashar al-Assad è stato “salvato dalla Russia”, che adesso punterebbe a una soluzione politica e alla stabilità della regione, come affermato da Vladimir Putin in un incontro con Saad Hariri.

Riguardo la scelta di Donald Trump di decertificare l’accordo sul nucleare con l’Iran, il primo ministro libanese spera che non ci siano ripercussioni per il suo paese.

Hariri aveva già ricoperto la carica di presidente del Consiglio dei ministri da novembre 2009 a giugno 2011.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”