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Tasse universitarie 2019, la Sapienza: tutto quello che c’è da sapere su scadenze, esenzioni ed agevolazioni

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TASSE UNIVERSITARIE LA SAPIENZA – Per quanto riguarda le tasse universitarie, il 2019 non è foriero di particolari cambiamenti per quanto riguarda gli importi da pagare.

Anche per quest’anno è prevista la no tax area, cioè la soglia al di sotto della quale vige la completa esenzione per le tasse; essa, naturalmente, riguarda quegli studenti a basso reddito o comunque appartenenti a famiglie indigenti.

Qual è questa soglia? Già nel 2018, con l’entrata in vigore dello Student Act, è stata fissata a 13 mila euro, anche se alcune università – come la Sapienza – hanno alzato tale soglia a 14 mila euro.

Tasse universitarie 2019 | La Sapienza (Roma)

Anche per quanto riguarda la prima università di Roma, La Sapienza, gli importi relativi alle tasse sono differenti e variano sulla base del corso di laurea specifico e del valore Isee universitario dello studente (in alternativa si può sempre scegliere l’opzione “non dichiaro” e, a quel punto, verrà applicata la fascia di tassazione più alta).

Per calcolare l’esatto importo sulla base della propria situazione reddituale, la Sapienza ha predisposto un calcolatore automatico: al fine di utilizzarlo e scoprire a quanto ammontano i propri bollettini è sufficiente inserire il codice del corso universitario e il valore riportato sull’attestazione Isee.

Molto importante è sapere che, oltre quello della normale prima rata, gli iscritti a la Sapienza devono procedere al versamento anche della tassa regionale prevista per l’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari (Laziodisu) di 140 euro + 16 di euro di imposta di bollo. Il Consiglio di amministrazione di questo ateneo, per altro, ha definito gli importi della prima e della seconda rata tramite un criterio percentuale: con la prima viene pagato il 65 per cento del totale annuo delle tasse mentre con la seconda il rimanente 35 per cento.

Tasse universitarie 2019 | Scadenze

Per quanto riguarda invece le scadenze, sempre relativamente alla Sapienza, ecco le date entro le quali procedere con il pagamento delle rate se ci si immatricola o iscrive ad anni successivi al primo:

  • prima rata: entro il 5 novembre 2018
  • seconda rata: entro il 21 dicembre 2018
  • terza rata: entro il 29 marzo 2019

Tasse universitarie 2019 | Come pagare le tasse universitarie

Ma come si pagano le tasse universitarie per la Sapienza? Esse devono essere versate all’Unicredit ed esistono diverse modalità di pagamento:

  • tramite assegno bancario
  • direttamente allo sportello della banca Unicredit
  • online con carta di credito (Visa, Mastercard, Diners) dopo aver stampato il bollettino su Infostud
  • tramite l’addebito diretto (questa ultima opzione, però, è disponibile sono per i clienti dei servizi telematici Unicredit)

Tasse universitarie 2019 | Riduzioni e agevolazioni

Al fine di poter usufruire di alcune riduzioni o agevolazioni previste, lo studente deve – naturalmente e come per altri casi – presentare l’Isee universitario (Iseeu); solo tramite questo, una volta constatata la fascia di reddito, è possibile accedere ai diversi sconti che l’ateneo mette a disposizione per gli studenti con un reddito basso.

Ricordando che con un reddito Isee inferiore ai 14 mila euro scatta la totale esenzione dal pagamento delle tasse, con un reddito tra i 14.001 e i 30 mila euro le riduzioni vengono calcolate con questa operazione: Valore Isee – 14.000 * 0.074375.

Possono beneficiare delle agevolazioni gli studenti che rientrano nelle seguenti categorie:

  • gli immatricolati nell’anno accademico 2018/19
  • gli iscritti al secondo anno che hanno conseguito almeno 10 CFU tra l’11 agosto 2011 e il 10 agosto 2018
  • gli iscritti dal terzo anno in poi (ma entro il primo fuoricorso) che che hanno conseguito almeno 25 CFU tra l’11 agosto 2011 e il 10 agosto 2018
  • i diplomati con un punteggio tra il 95 e il 100/100 (in questo caso è previsto uno sconto di 300 euro a prescindere dal reddito Isee)
  • i residenti all’estero
  • gli stranieri con permesso di soggiorno per motivi di studio (con Isee certificato)
  • gli stranieri provenienti da un paese in via di sviluppo (anche senza Isee)
  • chi ha un fratello o una sorella già studente de la Sapienza: il bonus fratelli-sorelle dà il diritto a uno sconto del 30 per cento per redditi fino a 40 mila euro e del 20 per cento per quelli superiori
  • gli iscritti a corsi di particolare interesse comunitario
  • gli iscritti a uno dei corsi di laurea elencati nel D.M. del Miur n.976 del 29-12-2014
  • i lavoratori part-time (riduzione fino al 40 per cento)
  • coloro che frequentano un Percorso di eccellenza dell’ateneo

Gli studenti che, infine, hanno un reddito Isee al di sotto della soglia di 14 mila euro – la no tax area prevista dallo Student Act fissata a 13 mila euro e alzata a 14 mila dallo specifico ateneo la Sapienza di Roma – anche se esentati dal pagamento delle rate devono comunque osservare l’obbligo del versamento della tassa regionale Laziodisu (140 euro + 16 di euro di imposta di bollo). L’esenzione, inoltre, può essere mantenuta dallo studente anche negli anni successivi a quello di iscrizione se si verificano le seguenti condizioni:

  • lo studente consegue almeno 10 crediti formativi entro il secondo anno
  • lo studente consegue almeno 25 crediti formativi entro il 10 agosto di ogni anno successivo al primo e fino al 1° anno fuori corso

Tasse universitarie 2019 | Maggiorazioni

Ci sono delle categorie di studenti a cui, invece, vengono applicate delle maggiorazioni per differenti motivi. Importi maggiorati sono previsti per:

  • studenti a tempo pieno iscritti al terzo anno fuori corso
  • studenti che superano il periodo concordato per il tempo parziale
  • studenti iscritti all’ordinamento di studi D.M. 509/99 che hanno superato il termine per laurearsi
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