Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Per il sindaco di Predappio demolire la casa di Hitler è un errore

Immagine di copertina

Giorgio Frassineti sostiene che questi luoghi di rilevanza storica vadano conservati come monito per il futuro

Tra i contrari alla demolizione della casa natale di Adolf Hitler c’è Giorgio Frassineti, primo cittadino di Predappio, piccolo comune dell’Emilia-Romagna dov’è nato Benito Mussolini, che della storica abitazione dell’ex dittatore italiano fa una risorsa del turismo culturale.

Da qualche mese si parla della possibile demolizione della casa in cui abitò la famiglia Hitler, in quanto il governo austriaco vuole evitare a tutti i costi che diventi un luogo di pellegrinaggio per i neonazisti di mezza Europa.

Dell’acquisto della vecchia dimora di Braunau sul fiume Inn, o meglio del suo sequestro, si è cominciato a parlare a luglio scorso quando Vienna aveva proposto una legge apposita per aggirare il rifiuto della riottosa proprietaria, una pensionata del posto, di vendere l’edificio allo stato.

La questione è tornata agli onori della cronaca un paio di giorni fa, quando, ormai concluso l’acquisto/esproprio, è arrivato il momento di decidere se avviare dei lavori per destinare l’abitazione a nuovi usi o semplicemente abbatterla.

Il sindaco di Predappio, intervistato da Il Giornale, ha espresso la sua opinione in merito alla vicenda: demolire la casa di Hitler sarebbe un errore.

Giorgio Frassineti, 52 anni, del Pd, ritiene che, proprio come per i campi di concentramento, questi “luoghi maledetti” vadano conservati a memoria imperitura degli errori e degli orrori del passato, in modo da non ripeterli più.

Frassineti minimizza il turismo dei nostalgici del Ventennio e sottolinea piuttosto l’aspetto storico e culturale che porta molti visitatori a Predappio, luogo simbolo della storia italiana.

Riguardo Braunau, il sindaco ha detto: “Credo che in questa vicenda incidano fattori politici e di ordine pubblico. Forse si vuole evitare che quel palazzo diventi un santuario neonazista, potenziale fulcro di scontri tra fanatici di opposte fazioni. Conosco il sindaco di Braunau, il Comune dove sorge la casa di Hitler, e lui non è d’accordo con la demolizione della casa”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI