Mare, trasporti su misura e medici sempre disponibili: la storia del paese in Sardegna che richiama i pensionati
Fluminimaggiore, paese di appena 3mila abitanti in provincia di Carbonia, vuole organizzare una comunità diffusa che combatta lo spopolamento richiamando ex lavoratori da tutta Europa
Marco Corrias, scrittore e sindaco di Fluminimaggiore, sa bene quello che vuole per il suo paese. Vuole rendere una cittadina a sette chilometri dal mare collocata nel sud ovest della Sardegna una meta ideale per pensionati. E desidera invertire la tendenza di chi, abbandonato l’ufficio, finora ha scelto per riposarsi il Portogallo o la Tunisia. “Happy Village” è questo: un progetto che mira a richiamare ex lavoratori per rendere il paesello di appena 3mila abitanti la prima residenza diffusa in tutta Europa per pensionati.
Come riportato dal Corriere della Sera, l’idea è semplice: garantire assistenza 24 ore su 24 e un’accoglienza per gli ospiti che va dalle cure mediche all’intrattenimento culturale. Mettere a disposizione le case vuote e impiegare la forza lavoro del territorio. Piano che permetterebbe all’ex centro minerario, in provincia di Carbonia, anche di rinascere, dopo l’ultima crisi che l’ha attraversato e l’esodo di 400 persone che se ne sono andate per cercare altrove lavoro, lasciando centinaia di case disabitate. Poi, implementare e condividere le risorse ambientali, agroalimentari e climatiche, secondo Corrias, permetterebbe di fare ripartire il territorio.
Non semplici case di riposo, quindi, ma strutture in grado di rispondere a ogni aspettativa come trasporti pensati su misura, cucina a chilometro zero e medici di quartiere, che garantirebbero un’assistenza continua, giorno e notte. Anche i trasporti sarebbero personalizzati, con pulmini sempre disponibili per visitare i paesi vicini, andare al mare oppure raggiungere l’aeroporto di Cagliari, che dista pochi chilometri.
Ad “Happy Village”, spiega Corrias, contribuiscono tutti: artigiani, commercianti, tecnici e specialisti. Perché le case messe a disposizione dovranno rispondere a precisi standard di qualità, come avere un giardino e un cortile. Il prezzo? 300 euro al mese, compresa la retta per la pulizia della casa.
Non sono mancati sui social i commenti al progetto. “Bravo Marco Corrias, se tutti noi mettessimo il nostro sapere e le nostre capacità a servizio degli altri così come hai fatto tu il nostro sarebbe un mondo migliore”, ha scritto un utente. “Complimenti un progetto grandioso, che darà prestigio e visibilità a Fluminimaggiore come merita”, si legge in un post. “Dove devo firmare?”, il commento di un altro utente.