Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

La Cassazione assolve l’ex sindaco Marino: “Un sollievo ma non sono allegro”

Immagine di copertina

Il 9 aprile la Cassazione ha assolto definitivamente l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, accusato di aver usato i soldi del Comune per pagare alcune cene personali nel 2013.

L’ex primo cittadino era già stato assolto in primo grado, ma condannato in Appello, per cui la decisione finale spettava alla Corte di Cassazione, che ha deciso di assolvere Marino.

Il verdetto degli ermellini era stato anticipato dalla stessa pubblica accusa, quando il procuratore generale della Cassazione, Mariella De Masellis, aveva sostenuto che “il fatto non sussiste”.

“Ho appreso dal prof. Musco e dell’avvocato Martuscelli della decisione della Cassazione. È un sollievo ma non posso dire di essere allegro”, è stata la risposta dell’ex primo cittadino affidato alla rete.

“Penso a tutti quelli che hanno sofferto con me, per me, in questi anni. Oggi sento solo di dire grazie a tutti voi per l’affetto e la stima”.

Le accuse – Ignazio Marino era indagato per peculato per aver usato la carta di credito del Campidoglio per pagare 56 cene private nel 2013 per un totale di 13mila euro.

La prima cena al vaglio dei giudici risaliva al 6 settembre di quello stesso anno, cena che l’ex sindaco giustificò affermando di essere stato con l’ambasciatore del Vietnam. La sua versione fu però smentita dalla segretaria dell’ambasciatore.

Anche il 26 ottobre Marino era stato accusato di avere pagato una cena a cui erano presenti alcuni esponenti della Comunità di Sant’Egidio, che nei giorni successivi hanno smentito la loro partecipazione.

Il 26 dicembre, invece, l’ex sindaco avrebbe usato i soldi del Comune per pagare una cena “offerta per motivi istituzionali a rappresentanti della stampa”. Ma il titolare del ristorante aveva però smentito Marino, raccontando che si era fosse recato nel locale con i familiari. Riguardo a questa cena, lo stesso sindaco disse però che quel giorno la sua famiglia non era a Roma.

Secondo l’accusa, anche altre cene erano state giustificate come “motivi istituzionali”.

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Primavera degli Studenti: l’11, il 12 e il 13 ottobre gli Stati Generali dell’Università a Bologna
Cronaca / L'amico di Sammy Basso: "Ha ballato fino all'ultimo, stava male ma non voleva andar via"
Cronaca / Dà fuoco alla moglie e poi la uccide a mani nude: arrestato il marito
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Primavera degli Studenti: l’11, il 12 e il 13 ottobre gli Stati Generali dell’Università a Bologna
Cronaca / L'amico di Sammy Basso: "Ha ballato fino all'ultimo, stava male ma non voleva andar via"
Cronaca / Dà fuoco alla moglie e poi la uccide a mani nude: arrestato il marito
Cronaca / La creator di OnlyFans Mady Gio denunciata per evasione fiscale
Cronaca / Gli ultimi istanti di vita di Sammy Basso: "Straziante vedere la mamma tenerlo tra le braccia"
Cronaca / La festa di nozze degli amici e il malore al ristorante: Sammy Basso è morto tra le braccia della madre
Cronaca / Fedez e la rissa in discoteca con Cristiano Iovino: “Lo ammazzo, io sono di Rozzano”
Cronaca / È morto Sammy Basso: aveva 28 anni. Era il più longevo malato al mondo di progeria
Cronaca / Bambino di 4 anni anni cade dal balcone: era solo in casa. Ricoverato in coma farmacologico
Cronaca / Livorno, malore durante una seduta di agopuntura: muore a 43 anni