Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Mille euro al mese alle donne che rimangono a casa a fare figli: la proposta shock del Popolo della Famiglia

Immagine di copertina

Uno stipendio da mille euro al mese alle donne che stanno a casa a fare le mamme. È la proposta del Popolo della Famiglia, che ha già scatenato numerose proteste.

“Spesso una donna che fa la mamma viene vista come una mantenuta dal marito o una semplice casalinga. Con mille euro al mese si garantisce loro piena dignità”, ha detto Mirko De Carli, coordinatore del Popolo della Famiglia, spiegando il senso della proposta del “reddito di maternità”.

La proposta di iniziativa popolare è stata presentata in Sardegna dal Popolo della Famiglia, Fortza Paris e i Riformatori.

La proposta prevede un assegno da mille euro al mese per ogni figlio fino al compimento degli 8 anni, e destinato alle donne che si occupano di casa e figli a tempo pieno.

“Ormai le donne possono solo lavorare, senza scegliere di restare a casa e fare le mamme a tempo pieno. Stiamo vivendo un inverno demografico” ha detto ancora il coordinatore nazionale.

“Viviamo in una terra che si avvia verso una crisi demografica pari solo a quella della Serbia e si presume che nel 2050 i sardi saranno un milione contro l’1,6 attuale. Noi dobbiamo guardare oltre e dare alle famiglie un primo aiuto”, ha detto Gianfranco Scalas di Fortza Paris.

La proposta, come era prevedibile, ha scatenato un’orda di commenti critici sui social network.

Molte donne, ma non solo, si sono scagliate contro il fatto che la proposta preveda che le donne “stiano a casa”. In molti hanno visto la proposta di legge come una negazione di anni e anni di lotte femministe per l’emancipazione e l’autodeterminazione delle donne.

“La destra al governo si presenta in Sardegna e svela le sue priorità. Che poi sono le stesse ovunque: pagare le donne per fare figli e a patto che stiano a casa”, ha commentato Beatrice Brignone di Possibile.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI