Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:39
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Roma, i ragazzi di una scuola della Garbatella hanno realizzato delle pietre d’inciampo per i migranti vittime del Mediterraneo

Immagine di copertina

Ventiquattro pietre d’inciampo dedicate ai migranti che hanno perso la vita in mare collocate nel giardino dell’istituto. Questa la bella iniziativa degli studenti di prima media della scuola Macinghi Strozzi nel quartiere Garbatella di Roma.

S&D

I nomi delle vittime sono stati presi dai ragazzi dalla lista stilata dall’associazione olandese United for Intercultural Action che raccoglie quelli delle oltre 34 mila persone che sono morte nelle acque del Mediterraneo: Joshua, Abdullah, Osama, Latin, Mustapha e gli altri, infatti, sono solo un gruppo molto ristretto ma sono stati sufficienti per realizzare questa opera simbolica di una delle più grandi tragedie del nostro tempo.

Sempre la stessa scuola, per altro, ha di recente aderito anche allo “sciopero alla rovescia”, un’altra iniziativa partita dal liceo romano Amaldi di Tor Bella Monaca – e poi ripresa anche da altre scuole fuori dalla Capitale – che prevede l’interruzione della didattica per le prime due ore per parlare delle politiche di respingimento dei migranti portata avanti dall’esecutivo Lega-M5s.

A realizzare le pietre d’inciampo, dall’inizio alla fine, sono stati proprio i venti ragazzi della classe della professoressa Federica Novelli: i nomi delle vittime, quando conosciuti, insieme alla data della morte e il paese di origine, sono stati scritti in nero su delle pietre colorate d’oro con il pennarello.

Molte delle vittime nelle stragi del Mediterraneo, provenienti da luoghi come Afghanistan, Marocco, Russia, Iran e Ghana, erano minorenni e allora, come spiegato dalla professoressa, i ragazzi hanno attinto da quella lista scegliendo “soprattutto nomi di bambini”. “Il più piccolo ricordato nelle nostre pietre aveva un mese – ha raccontato la Novelli all’agenzia Dire – e l’idea è nata parlando con gli studenti lunedì, il giorno dopo la giornata della Memoria ed è legata alla celebrazione di questa giornata, per dare richiamo ad un genocidio dei nostri giorni, che sta accadendo nel mar Mediterraneo. Parlando con due miei alunni di religione ebraica abbiamo deciso di realizzare queste pietre, mentre le terze medie hanno piantumato come ogni anno un ulivo nel piccolo giardino dei Giusti che abbiamo nella scuola”.

“È stato l’inizio di un angolo del giardino che sarà dedicato ai migranti morti nel mar Mediterraneo – ha continuato a spiegare la professoressa della Macinghi Strozzi – di queste cose parliamo tutti i giorni e mercoledì tutta la scuola, a parte una professoressa, ha sospeso le lezioni per due ore per aderire allo sciopero”.

La Novelli ha poi raccontato che nella sua classe si presta molta attenzione al tema del confronto e del rispetto della diversità e della multiculturalità. “Nella mia classe c’è un bambino egiziano, il padre è arrivato con i barconi una decina di anni fa poi c’è una bimba bielorussa, un bimbo moldavo, uno peruviano. C’è un confronto continuo, quotidiano, anche duro. Ci sono stati scontri religiosi, perché un bambino di religione ebraica ogni tanto litiga con un bambino musulmano. È una classe che dà da fare, ma è propositiva, curiosa, e i ragazzi hanno voglia di stare tutti insieme. Sono loro che mi hanno proposto di fare un angolo del giardino dedicato al mar Mediterraneo comprando piante e alberi. Non un piccolo cimitero – ha concluso la professoressa – ma un modo per commemorare con una giornata e un luogo della scuola una battaglia che combattiamo tutti i giorni”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI