50 leghisti intossicati alla Festa del radicchio di Treviso, sorge il sospetto: “Lassativo nei piatti”
Colpiti dall'intossicazione alimentare solo esponenti del partito seduti nella stessa tavolata
Sono oltre 50 i militanti della Lega che hanno lasciato la festa del Carroccio di Zero Branco, in provincia di Treviso, tra dolori di stomaco e sintomi di intossicazione alimentare. È successo lo scorso venerdì 18 gennaio, quando la sezione locale del partito stava partecipando alla Festa del radicchio.
Secondo quanto si legge sul Gazzettino di Treviso, i militanti si sarebbero sentiti male subito dopo aver partecipato alla festa. A far sorridere, però, è la notizia che a uscire intossicati dalla sagra siano stati solo gli esponenti del partito. I leghisti erano seduti tutti attorno allo stesso tavolo.
Tutti gli altri partecipanti al banchetto pare non abbiano accusato alcun sintomo di intossicazione. I piatti incriminati sono stati il risotto radicchio e salsiccia e lo spezzatino. Ma le centinaia di persone che hanno mangiato le prelibatezze tipiche locali non hanno segnalato alcun problema, una volta finita la festa.
Alcuni sostenitori del partito hanno subito urlato al complotto: qualcuno avrebbe versato del lassativo solo nei piatti dei capi. La pro loco – che da ben 26 anni organizza e gestisce la sagra – ha subito respinto le accuse al mittente.
Anzi, lo staff della pro loco non ha perso tempo a negare un qualsiasi tipo di coinvolgimento nella vicenda bizzarra. Oltre agli esponenti locali del Carroccio, colpito dall’intossicazione alimentare sarebbe stato anche il presidente della provincia di Treviso Stefano Marcon.
A mangiare risotto radicchio e salsiccia e spezzatino sotto i capannoni della pro loco c’erano anche il consigliere regionale Riccardo Barbisan, il collega Roberto Marcato e l’ex parlamentare Gianpaolo Dozzo. Pare, però, che loro siano stati risparmiati dal i problemi intestinali.
Ovviamente non è stato dimostrato alcun collegamento tra la Festa del radicchio e i problemi di salute dei cinquanta commensali del Carroccio, ma resta comunque un fatto sospetto che fossero seduti tutti alla stessa tavolata. Insomma, un fine settimana da dimenticare per i malcapitati leghisti.