Le notizie di oggi
Quelle che non leggerete sui vostri giornali
Le notizie che oggi non leggerete sui vostri giornali:
Ebola – primo caso in Europa: si tratta di un’infermiera spagnola che aveva curato un malato affetto dal virus.
Papa Francesco – al Sinodo sulla famiglia ha invitato i vescovi a parlare chiaro e ascoltare con umiltà. Il cardinale Peter Erdo ha detto che i divorziati che si sono sposati nuovamente appartengono alla Chiesa.
Matrimoni gay – la Corte Suprema americana respinge gli appelli presentati da cinque stati contro le nozze gay.
Cina – la società cinese Anbang ha rilevato dalla catena Hilton l’hotel Walford Astoria di New York. Opa di una cordata guidata dalla società cinese Fosun per l’acquisto di Club Med.
Hong Kong – gli studenti non si arrendono, ma la situazione si sta normalizzando. Il numero dei dimostranti si è ridotto ad alcune centinaia in seguito alla riapertura degli uffici. Il governo ha accettato di dare inizio a dei colloqui con i manifestanti.
Cina – arrestate a SongZhuang, presso Pechino, sette persone che hanno recitato poesie in supporto del movimento di protesta di Hong Kong. Il governo si è impegnato per un progetto ferroviario che colleghi la Cina con il Laos.
Renzi – oggi incontrerà i sindacati a Palazzo Chigi. Sul Jobs Act il governo porrà la fiducia. Renzi annuncia che nel 2015 la Tasi verrà sostituita da un’unica tassa comunale per strade, asili, giardini e sservizi.
Isis – ha issato la propria bandiera alla periferia di Kobane, enclave curda in Siria. Duemila persone sarebbero fuggite dalla città. Una giovane donna siriana che si era unita all’Isis lascia il movimento e scappa in Turchia dopo aver visto come vengono trattate le donne.
Turchia – la Nato pronta a difendere il Paese dall’Isis. La Turchia è pronta a combattere via terra in Siria se lo faranno altri stati, e cerca di fermare il mercato nero del petrolio dell’Isis.
Usa – Per Leon Panetta, ex direttore della Cia ed ex segretario della Difesa, la guerra contro l’Isis duererà 30 anni. Un ragazzo dell’Illinois è stato indagato per volersi unire all’Isis.
Libia – cento migranti perdono la vita in un naufragio.
Siria – l’Isis uccide una trentina di combattenti curdi nel nord della Siria. L’esercito siriano uccide 54 ribelli.
Iraq – gli Usa attaccano per errore il mercato della città di Hit, recentemente conquistata dall’Isis, uccidendo 22 civili. Ieri in Iraq 94 morti e 69 feriti. Iniziano i bombardamenti di Australia e Belgio.
Pakistan – drone Usa uccide 8 persone nel nord del Waziristan, considerato la roccaforte dei Talebani.
Iran – rilasciata su cauzione la giornalista Yeganeh Salehi dopo due mesi mentre resta in carcere il marito Jason Razalan, del Washington Post. In Iran ci sono 35 giornalisti in prigione.
Afghanistan – milioni di dollari spariti dal fondo fiduciario della polizia afgana.
Somalia – gli Usa riprendono il controllo della città portuale di Barawe, in mano agli Shabaab.
Repubblica Centrafricana – la milizia cristiana chiede al presidente di dimettersi.
Messico – trovata fossa comune con 28 corpi: potrebbero essere alcuni dei 43 studenti scomparsi. Si indaga sul coinvolgimento della polizia.
Giappone – la polizia interroga alcuni cittadini sospettati di volersi unire all’Isis.
Coree – scambio di colpi tra navi delle due Coree vicino all’isola di Yeonpyeong. La Corea del Sud accusa il pattugliatore nordcoreano di aver oltrepassato il confine. Per la Corea del Nord, il 2015 sarà l’anno della riunificazione.
Kashmir – nove morti negli scontri di confine tra India e Pakistan nella regione contesa tra i due Paesi.
Nobel per la medicina – è stato vinto da tre scienziati, due norvegesi e un anglo-americano, che hanno scoperto il così detto “GPS del cervello”, ovvero le cellule che costituiscono il sistema di posizionamento.
Apple – è il marchio con più valore al mondo, secondo Eurobrand. Seguono Google e Coca-Cola.
Myanmar – più di 5mila persone costrette a lasciare le proprie case in una città dello stato di Kachin per paura degli scontri tra l’esercito e i ribelli locali.
Thailandia – un comitato nominato dall’esercito con il sostegno del Re ha selezionato 250 persone incaricate di scrivere la nuova Costituzione del Paese.
A cura di Barbara Schiavulli e Alessia Cerantola, ogni mattina le notizie senza giri di parole su The Post Internazionale (@thepostint)
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