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Quello che dovete sapere per questa giornata

Pakistan: Malik Ishaq, leader del gruppo estremista di militanti sunniti Lashkar-e-Jhangvi, è stato ucciso mentre la polizia pakistana lo stava portando in una prigione nella provincia del Punjab. Alcuni sostenitori di Ishaq hanno aperto il fuoco contro il convoglio della polizia, nel tentativo di liberare il loro leader, arrestato la settimana scorsa. 

S&D

Secondo quanto riporta la Bbc, Ishaq è stato ucciso per errore durante lo scontro a fuoco, insieme a due dei suoi figli e altri 11 militanti. Il gruppo Lashkar-e-Jhangvi, accusato di aver ucciso di centinaia di musulmani sciiti nel Paese, è sulla lista nera del Pakistan dal 2001 ed è stato definito organizzazione terrorista dagli Stati Uniti nel 2003.

– Perù: l’esercito peruviano ha salvato 39 persone da una fattoria dove vivevano come prigionieri del gruppo ribelle peruviano Sentiero Luminoso. Alcuni erano stati catturati 25 anni fa e il prigioniero più vecchio aveva 70 anni. Tra le persone salvate c’erano 26 minori, la maggior parte nati in prigionia e alcuni concepiti in seguito a stupri avvenuti nel campo. Alcune delle vittime, abituate alla vita con i ribelli, non volevano andar via.

Il governo ha detto che l’operazione – condotta il 23 luglio ma resa pubblica solamente oggi – costituisce un’importante vittoria sul gruppo ribelle, di cui rimangono solo pochi nuclei ancora attivi. Sentiero Luminoso fu sconfitto negli anni Novanta dopo un’intensa guerriglia che ha provocato oltre 70mila vittime.

Zimbabwe: un dentista americano, Walter James Palmer, è stato accusato di aver ucciso il leone Cecil, il più famoso e uno dei più vecchi dello Zimbabwe. L’uomo avrebbe pagato circa 45mila euro a due guide per la battuta di caccia illegale. Palmer ha detto di essere dispiaciuto per quello che è successo. Si è difeso dalle accuse dicendo che, quando aveva pagato le guide, non sapeva si trattasse di caccia di frodo e di aver scoperto l’identità del leone solo successivamente.

– Stati Uniti: Jonathan Pollard, ex analista dell’intelligence della marina americana, ha ricevuto la grazia dopo quasi 30 anni di carcere e sarà liberato a novembre. Pollard era stato imprigionato nel 1987, accusato di essere una spia e di aver passato dei documenti a Israele. Il segretario di Stato americano John Kerry ha negato che si tratti di un favore al governo israeliano per riappacificare i rapporti tra Israele e Stati Uniti, particolarmente tesi dopo l’approvazione dell’accordo sul nucleare iraniano lo scorso 14 luglio.

– Tecnologia: il colosso dell’informatica Microsoft oggi ha lanciato una nuova versione del sistema operativo Windows. L’amministratore delegato Satya Nadella ha detto alla Bbc che Windows 10 segna una “nuova era” nel mondo dei computer e costituisce un traguardo importante non solo per l’azienda, ma per tutto il settore.

– Cisgiordania: in seguito a violenti scontri, le autorità israeliane hanno ripreso il controllo di un insediamento illegale costruito da famiglie ebree in Cisgiordania. Il mese scorso la Corte suprema israeliana – nonostante l’opposizione del governo – ha ordinato la demolizione del complesso di Dreinoff entro il 30 luglio. Il 28 luglio i coloni ebrei hanno organizzato una protesta contro l’operazione. Il complesso di edifici era stato costruito senza autorizzazione su terre di proprietà palestinese, che furono invase dall’esercito israeliano negli anni Settanta. I coloni si sono barricati dentro le case, ma sono stati cacciati via dal reparto anti-sommossa delle forze dell’ordine israeliane. 

– Stati Uniti: il governo statunitense ha rifiutato una petizione per concedere la grazia a Edward Snowden, ex analista dell’intelligence statunitense, nonostante le firme di quasi 168mila persone. L’amministrazione Obama ha infatti definito “pericolose” le rivelazioni di Snowden sul programma di sorveglianza statunitense e ha dichiarato che l’ex analista deve affrontare le conseguenze delle sue azioni.

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