Le notizie di oggi
Quelle che non leggerete sui vostri giornali
Le notizie che oggi non leggerete sui vostri giornali:
– Italia: il ministro dell’Interno ha invitato i comuni a cancellare le trascrizioni dei matrimoni gay all’estero. Diversi sindaci italiani hanno detto che si rifiuteranno.
– Israele: l’anno scorso sono stati arrestati 1.000 minori palestinesi spesso senza alcuna ragione. La polizia viene accusata di maltrattamenti e confessioni forzate. Un bambino tra i 12 e 13 anni rischia fino a sei mesi di galera per aver lanciato una pietra. Bomba Hezbollah ferisce due soldati israeliani, Israele risponde lanciando razzi nel sud del libano.
– Isis: è ormai vicino alla definitiva conquista della città curda di Kobane, al confine con la Turchia. Erdogan ha chiesto l’intervento via terra anche da parte di altri Paesi, ma intanto gli Usa sono preoccupati dall’immobilismo turco.
– Belgio: al termine di trattative durate più di 28 ore, in Belgio è stato trovato un accordo per la formazione del nuovo governo. Oggi ad Anversa avverrà il processo contro i leader del gruppo islamista Sharia4Belgium.
– Renzi: oggi il Senato inizierà il voto di fiducia sul Jobs Act (articolo 18 escluso).
– Fmi: i dati del Fondo monetario internazionale dicono che l’Europa ha una possibilità su tre di ricadere in recessione.
– Ebola: sale la preoccupazione in Europa: messe in quarantena le persone che hanno avuto contatti con il primo caso del virus in Spagna.
– Trattativa Stato-Mafia: i boss Riina e Bagarella potranno assistere in video-collegamento dal carcere alla deposizione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
– Iraq: ieri nel Paese sono morte 169 persone e 55 sono rimaste ferite. Il parlamento canadese ha autorizzato bombardamenti in Iraq. L’Isis conosce l’importanza dell’acqua in Iraq: non solo lotta per mantenere il controllo della diga di Mosul e quella di Haditha, ma ha chiuso o deviato l’acqua che arrivava in alcune cittadine che non volevano sottomettersi. Lo Stato Islamico ha anche distrutto argini per inondare i campi e villaggi.
– Siria: al-Qaeda rapisce prete e 20 cristiani tra i quali bambini, nella cittadina di Qunayeh nel nord ovest della Siria. I bombardamenti Usa non rallentano l’avanzata Isis nei paesi curdi. Almeno 400 morti nella battaglia per Kobane.
– Turchia: 14 morti nelle proteste tra curdi e polizia turca.
– Yemen: i ribelli Houthi rigettano la nomina del nuovo premier.
– Usa: l’Fbi chiede aiuto alla gente per identificare i radicali islamici pronti a partire per combattere.
– Afghanistan: organizzazioni per i diritti umani chiedono la sospensione dell’esecuzione di 5 violentatori prevista per mercoledì a causa di un processo che ha subito plateali errori: chiedono che la sentenza venga commutata in ergastolo così che almeno si possa indagare di più.
– Pakistan: la polio diventa un’emergenza del Paese.
– Messico: studente sopravvissuto racconta la sua fuga dagli squadroni della morte della polizia.
– Nigeria: Boko Haram decapita 7 prigionieri.
– Giappone: previsto incontro Abe e Putin a margine dell’APEC a novembre. L’università Waseda minaccia la ricercatrice Haruko Obotaka di toglierle il dottorato se non rivede la tesi sulle cellule STAP, dopo lo scandalo di gennaio della falsificazione di due paper pubblicati su Nature. Sospetto caso di dengue nell’ovest del Giappone. Tre giapponesi vincono il premio nobel per la fisica: Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura.
– Hong Kong: la vita torna lentamente alla normalità. Fissati colloqui tra studenti e il primo segretario, ma l’agenda non prevede discussioni sulla richiesta di un vero suffragio universale e di nomine pubbliche.
– Corea del Sud: la presidente Park a sorpresa fiduciosa sui colloqui con la Corea del nord. Sempre più coreani vanno in “esilio informatico” usando sistemi di messaggistica di altri paesi come la Germania per timore di censura e controllo nei social media locali.
– Cina: rimossi dal libro paga del governo più di 160mila dipendenti che non si presentavano al lavoro. Imposte nuove severe restrizioni in una regione del Tibet: la distruzione di alcuni edifici religiosi e l’espulsione dai monasteri dei giovani monaci per tornare dalle loro famiglie.
– Vietnam: ispirati dal movimento di Hong Kong blogger pronti a una protesta contro i costosi fuochi artificiali per celebrare i 60 anni della liberazione di Hanoi dalla Francia.
– Cambogia: élite al potere accusata di espopriazioni terriere contro i contadini locali dalla Corte penale internazionale dell’Aia.
– Bali: 14 gruppi della società civile rifiutano l’invito a partecipare a un evento collaterale del Bali Democracy Forum come forma di protesta contro il presidente Susilo Bambang Yudhoyono e le sue recenti leggi.
– Nobel: oggi verrà annunciato il premio Nobel per la chimica.
– Twitter: il social network ha fatto causa all’amministrazione Obama per aver proibito di svelare agli utenti le richieste della National Security Agency.
A cura di Barbara Schiavulli e Alessia Cerantola, ogni mattina le notizie senza giri di parole su The Post Internazionale (@thepostint)
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