L’Hanami a Roma
La festa millenaria per la fioritura dei ciliegi arriva a Roma. Al Parco dell'Eur piantati nuovi sakura giapponesi
È uno spettacolo che dura al massimo un paio di settimane, ma che è possibile ammirare anche per chi non si trova a Tokyo o a Osaka.
L’Hanami (“contemplazione dei fiori”) è la millenaria festa giapponese che celebra l’arrivo della primavera e la fioritura dei ciliegi, detti sakura.
Con i loro petali, ogni anno i fiori degli alberi di ciliegio tingono di rosa il Giappone tra la fine di marzo e i primi di aprile, partendo dal sud del Kyushu per poi arrivare a Tokyo e nell’Hokkaido settentrionale.
Ancora per qualche giorno sarà possibile ammirare i fiori di ciliegio anche a Roma, lungo la Passeggiata del Giappone del Parco Eur.
Il viale alberato che costeggia il lago artificiale quest’anno è stato arricchito da nuove piantumazioni di sakura, ad opera dell’azienda farmaceutica Daiichi Sankyo Italia, che ha voluto testimoniare in questo modo il proprio contributo alla riqualificazione del quartiere in cui si trova la sua sede.
Per festeggiare l’evento, il 9 aprile Daiichi Sankyo ha organizzato la celebrazione dell’Hanami 2015, con la collaborazione di Eur s.p.a., l’azienda che si occupa dello sviluppo e della valorizzazione del quartiere Eur.
L’azienda farmaceutica ha voluto ricordare con questo gesto la donazione di 3mila alberi di ciliegio da parte del sindaco di Tokyo, Yukio Ozaki, a favore della città di Washington nel 1912. Oggi questi ciliegi costituiscono la famosa “Cherry Lane”, sulle rive del fiume Potomac.
A consentire la donazione era stato il presidente dell’allora Sankyo e Co. (oggi Daiichi Sankyo), Jokichi Takamine, scienziato giapponese divenuto celebre per essere riuscito per primo a isolare e purificare l’adrenalina nel 1901.
La Passeggiata del Giappone è stata creata con 150 ciliegi di tipo Yoshino, offerti dalla città di Tokyo nel 1959, ed è stata inaugurata dall’allora primo ministro giapponese Nobusuke Kishi, in visita ufficiale in Italia.
L’Hanami è vissuto come un momento di gioia in Giappone, dove rappresenta anche l’inizio dell’anno fiscale e dell’anno scolastico.
I fiori di sakura non appassiscono mai e per la loro fragilità e caducità vengono considerati metafora della precarietà della vita umana.
La loro simbologia, legata al concetto di rinascita, è riferita anche al coraggio dei guerrieri Samurai, ed è stata usata come simbolo dei piloti kamikaze giapponesi durante la seconda guerra mondiale.
Alla celebrazione hanno assistito ospiti di istituzioni giapponesi e italiane, tra cui il ministro Hideo Fukushima (vice capo missione dell’ambasciata del Giappone in Italia), il quale ha sottolineato il valore simbolico dei ciliegi, che rappresentano il legame di amicizia che unisce il nostro Paese al Giappone.
Hanno partecipato anche rappresentanti dell’Istituto Giapponese di Cultura, della Fondazione Italia Giappone e l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) del Ministero dell’Ambiente.
La passeggiata si è conclusa con il tradizionale picnic a base di sushi e sake nel Giardino delle Cascate, attualmente chiuso al pubblico e aperto in anteprima per l’occasione.
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