Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:59
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

I giovani italiani fumano più dei loro coetanei in Europa

Immagine di copertina

L'indagine Espad è stata condotta su studenti fra 15 e 16 anni: il 21 per cento degli adolescenti italiano ha fumato sigarette nell’ultimo mese

S&D

Il consumo di tabacco e alcol tra i giovani europei è in calo, ma aumenta il consumo di cannabis. E tra gli adolescenti, sono gli italiani a fumare più dei loro coetanei, non solo sigarette ma anche marijuana.

Sono i risultati dello studio Espad (European School Survey Project on Alcohol and other Drugs), che ha coinvolto 35 Paesi europei, esclusi Regno Unito e Germania, e un campione totale di 96.043 studenti.

Nel 2015 i “fumatori abituali”, cioè che hanno fumato almeno una volta negli ultimi trenta giorni, sono il 21 per cento. Spicca però il dato dell’Italia, che segna il record del 37 per cento di giovani che dichiara di aver fumato nell’ultimo mese.

Anche per quanto riguarda gli adolescenti che fumano quotidianamente, la media è rimasta stabile negli ultimi venti anni, a differenza degli altri paesi europei dove è calata sensibilmente.

L’Italia è seguita da Bulgaria e Croazia (33 per cento), mentre Islanda (6 per cento) e Norvegia (10 per cento) hanno le percentuali più basse. 

L’Italia è tra le nazioni con il maggior consumo di cannabis tra gli studenti delle scuole superiori. Il record va ai giovani della Repubblica ceca (il 37 per cento ha dichiarato di consumare hashish e marijuana), ma anche l’Italia con il 27 per cento ha una media più alta rispetto a quella europea del 16 per cento, insieme ad altri paesi dell’est come Bulgaria, Grecia, Polonia e Romania.

La cannabis è la sostanza stupefacente più facile da trovare per gli adolescenti, rispetto all’ecstasy o la cocaina, ma secondo il rapporto non c’è alcun rapporto tra consumo e legislazione proibizionista.

Il consumo di cannabis in Europa negli ultimi venti anni è aumentato, sia per numero di utilizzatori abituali (dall’11 per cento al 17 per cento), sia occasionali (dal 4 al 7 per cento).

Il consumo di alcolici tra i giovani europei rimane alto. Ma il consumo abituale tra il 1995 e il 2015 è diminuito dall’89 per cento all’81 per cento. Le nazioni del nord Europa, con l’eccezione della Danimarca, sono quelle con il minore consumo di alcolici tra gli adolescenti. Valori più alti sono stati registrati in Austria, Bulgaria, Croazia e Ungheria.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI