Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

La gaffe di Tajani sulle foibe. Scoppia un caso diplomatico con Croazia e Slovenia

Immagine di copertina
Antonio Tajani. Credit: Afp/ Askin Kiyagan / Anadolu Agency

Il presidente dell'Europarlamento aveva detto: "Viva l'Istria italiana, viva la Dalmazia italiana"

I governi di Croazia e Slovenia hanno duramente protestato per le parole pronunciate dal presidente del Parlamento europeo, l’italiano Antonio Tajani, in occasione del Giorno del ricordo, che celebra il ricordo delle vittime delle foibe.

“Viva Trieste, viva l’Istria italiana, viva la Dalmazia italiana, viva gli esuli italiani, viva gli eredi degli esuli italiani”, aveva detto Tajani, esponente di punta di Forza Italia, che successivamente ha spiegato di non aver voluto dare alcun carattere di “rivendicazione territoriale” alle sue parole.

Il presidente sloveno, Borut Pahor, ha scritto una lettera al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, in cui esprime “preoccupazione” per le “dichiarazioni inaccettabili da parte di rappresentanti di alto livello della Repubblica italiana in occasione della commemorazione delle vittime delle foibe che vogliono creare l’impressione che sia stata una pulizia etnica”.

Il premier sloveno, Marjan Sarec, su Twitter ha condannato con forza le parole di Tajani, definendole espressione di un “revisionismo storico senza precedenti”. “Il fascismo era un fatto, e aveva lo scopo di distruggere il popolo sloveno”, ha scritto Sarec.

Il premier croato, Andrej Plenkovic, ha commentato le parole del presidente dell’Europarlamento con una dichiarazione all’emittente N1: “Condanniamo con forza e rifiutiamo la sua affermazione che contiene elementi di rivendicazioni territoriali e di revisionismo. Il Governo e la Hdz sono fortemente contrari”. Plenkovic ha aggiunto di aver sentito telefonicamente Tajani e di avergli chiesto dei chiarimenti.

Qualche ora dopo, Tajani, durante la seduta plenaria a Strasburgo, ha precisato: “Con la mia presenza ho voluto ricordare le migliaia di vittime degli italiani, ma anche tra croati e sloveni. Nel discorso ho fatto presente il percorso di pace e riconciliazione tra italiani, croati e sloveni. Il mio riferimento a Istria e Dalmazia italiane non e’ una rivendicazione territoriale ma un riferimento agli esuli italiani, ai loro figli e nipoti che erano presenti alla cerimonia”.

Sulla vicenda è intervenuto anche Benedetto Della Vedova, Segretario di PiùEuropa: “Sono allibito dalle parole, come minimo equivoche, pronunciata ieri da Tajani durante il giorno del ricordo”, ha scritto Della Vedova su Facebook.

“Tajani è il presidente del Parlamento di tutti gli europei prima ancora di essere il vice leader di un partito che rincorre il nazionalpopulismo di Salvini. Tajani non rispetta la sua funzione. La violenza subita dagli italiani di Istria e Dalmazia e gli assassinii di massa delle Foibe, colpevolmente negati o nascosti per decenni sono parte di un memoria comune italiana ed europea che dice ‘mai più'”.

LEGGI ANCHE: Tajani a TPI: “Alle elezioni europee non ci sarà nessuna ondata sovranista”

>LEGGI ANCHE: “Foibe, fascisti e comunisti: vi spiego il Giorno del ricordo”: parla lo storico Raoul Pupo

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”