Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Di là, un cortometraggio sul diritto di fuggire

Immagine di copertina

"Di là", di Giulio Tonicelli, racconta la storia di Erminando, fotografo arrivato in Italia dopo essere fuggito dall'Albania. Una riflessione sul diritto di spostarsi e inseguire nuove opportunità altrove

Erminando Aliaj è un fotografo e insegnante di fotografia di moda. Vive a Brescia, dove ha studiato fino al conseguimento della laurea, ed è nato a Valona a luglio del 1984.

Nell’aprile del 2014, dopo oltre 20 anni, decide di tornare nella sua Albania.

Il ritrovarsi nei luoghi e con le persone della sua infanzia fanno riaffiorare le sensazioni e l’esperienza di quella notte di novembre, quando grazie alla coraggiosa scelta della madre, la sua vita cambiò radicalmente.

Chi sarebbe Erminando se non fosse mai partito o come sarebbe stata la sua vita non lo sapremo mai. Questa volta il mare ha inghiottito solo le paure, lasciando che le speranze materne divenissero una concreta realtà, inseguite e perseguite con sogni che cambiarono lingua e modi di pensare.

Al mondo ci sono gli aventi diritto al viaggio che grazie al loro passaporto possono andare ovunque, scegliendo spesso di partire senza mai andare lontano. Mentre chi non ha passaporto questo diritto lo cerca disperatamente pur di andar lontano, finendo spesso per non partire nemmeno.

Tanti rimangono a guardare quel ‘Di Là’ solo in tv, ad ascoltarlo in radio o a leggerlo sui giornali. Erminando invece lo indossa ormai quotidianamente da 20 anni con la consapevolezza di avere avuto un’occasione che tutti dovrebbero meritare, non solo per il colore del passaporto.

Giulio Tonincelli è un filmmaker e fotografo indipendente, diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia.

Ha vissuto diverse esperienze sia in Italia che all’estero e nelle sue varie avventure ha lavorato a New York nello studio del fotografo Steve McCurry e in diverse produzioni con registi come Luca Guadagnino, Edoardo Gabbriellini e Ferdinando Cito Filomarino.

Ti potrebbe interessare
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Ti potrebbe interessare
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco
Esteri / Esclusivo – Ecco come la Russia interferisce sulla campagna elettorale per le europee
Esteri / Fonti israeliane: "Il leader di Hamas Sinwar non si nasconde a Rafah"
Esteri / Guerra Israele-Hamas: "Truppe e tank israeliani circondano Rafah Est”
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. La replica di Netanyahu: “Avanti anche da soli contro Hamas”. 80mila persone in fuga da Rafah
Esteri / AstraZeneca ritira il suo vaccino anti-Covid dopo le ammissioni sugli effetti collaterali