Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Un detenuto ha nascosto un cellulare nello stomaco per un mese

Immagine di copertina
Credit: Getty Images

È successo nel carcere di Poggioreale, a Napoli, dove un quarantenne è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso e operato

Ha nascosto per un mese un cellulare nello stomaco per non farsi scoprire dalla polizia penitenziaria. È successo nel carcere di Poggioreale, a Napoli, dove un quarantenne è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dopo aver accusato dolori all’addome.

Una volta giunto all’ospedale del Mare, i medici hanno fatto l’assurda scoperta. Una lastra ha evidenziato la presenza del dispositivo cellulare nello stomaco dell’uomo. Operato d’urgenza in laparoscopia, il quarantenne è fuori pericolo.

A raccontare la vicenda è Il Mattino, su cui si legge che l’uomo sarebbe riuscito a farsi consegnare il cellulare, ma nel momento in cui si è reso conto che gli agenti stavano per fare una perquisizione, ha deciso di ingerirlo.

Dopo qualche giorno, il quarantenne ha iniziato ad avvertire dolori all’addome che, col passare del tempo, diventavano sempre più forti. Alla fine si è visto costretto a chiedere aiuto ed è stato trasferito nell’infermeria della struttura.

Per quasi un mese il detenuto ha resistito nel letto dell’infermeria del carcere, ma le sue condizioni peggioravano giorno dopo giorno. Dopo l’ennesimo collasso, i medici della struttura hanno deciso di disporre un trasferimento all’ospedale del Mare per poter effettuare una lastra all’addome. Una volta fatto l’esame, i medici hanno riconosciuto nitidi i contorni di un corpo estraneo nello stomaco.

Subito si è proceduto a un intervento in laparoscopia. Lo scioglimento delle batterie al litio e gli altri componenti chimici nocivi non hanno intaccato in modo irreversibile la salute del detenuto, che ora, a detta dei medici, sarebbe fuori pericolo.

Secondo il quotidiano napoletano, non si tratterebbe del primo cellulare trovato in mano ai detenuti di Poggioreale. Le ultime ispezioni nella struttura hanno fatto scoprire agli agenti di polizia penitenziaria diversi dispositivi. In un caso, le guardie hanno ritrovato un cellulare nel polpettone spedito dalla moglie a un detenuto.

 

Leggi anche: Carte Bollate: testimonianze dei detenuti dal carcere di Milano | La paura del reintegro nella società
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bambino di 4 anni anni cade dal balcone: era solo in casa. Ricoverato in coma farmacologico
Cronaca / Livorno, malore durante una seduta di agopuntura: muore a 43 anni
Cronaca / “Sono un maschio violento, ma voglio cambiare”: viaggio nei Centri per Uomini Maltrattanti
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bambino di 4 anni anni cade dal balcone: era solo in casa. Ricoverato in coma farmacologico
Cronaca / Livorno, malore durante una seduta di agopuntura: muore a 43 anni
Cronaca / “Sono un maschio violento, ma voglio cambiare”: viaggio nei Centri per Uomini Maltrattanti
Cronaca / Napoli, muore a 21 anni dopo l’intervento al seno: sospeso il chirurgo estetico
Cronaca / È morto Alberto Perino: lo storico leader No Tav era malato da tempo
Roma / Ponte Milvio, il nuovo singolo di Bussoletti per Animalabel
Cronaca / Neonati sepolti, la criminologa Bruzzone su Chiara Petrolini: "È lucida e cattiva"
Cronaca / Neonati sepolti, la catechista di Chiara Petrolini: "Non può aver fatto tutto da sola"
Cronaca / Chiusa l'inchiesta su Chiara Ferragni: rischia il processo per truffa aggravata
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale