Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:44
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

L’uomo che ha sparato alla bambina rom: “Sono distrutto, non faccio che pensare a lei”

Immagine di copertina
L'ospedale Bambino Gesù

Mario Arezio ha rilasciato alcune dichiarazioni al Messaggero: Non mi sono reso conto, ora però contano solo le condizioni della bambina"

Marco Arezio è l’uomo che ha sparato con una pistola ad aria compressa a una bimba rom di un anno a Roma lo scorso 17 luglio, ferendola gravemente alla schiena.

Ha 59 anni, è un ex dipendente del Senato in pensione. Arezio è stato individuato come responsabile del ferimento della bambina martedì 24 luglio.

Ha sparato un colpo dal balcone della sua abitazione nei pressi di viale Palmiro Togliatti, colpendo la piccola che stava passeggiando con la madre. “Stavo provando la pistola, che si era inceppata, ed è partito un colpo per sbaglio”, ha detto alla polizia appena è stato rintracciato.

In un’intervista rilasciata al Messaggero, Arezio ha raccontato il dramma che sta vivendo in questo momento. “Sono distrutto, non mi sono reso conto”, ha detto l’uomo.

“L’importante ora è solo la bambina, le sue condizioni. Sono distrutto ma penso solo alla bambina”.

Arezio ha ribadito come il colpo sia partito accidentalmente e di aver appreso del ferimento della piccola solo dai giornali.

Nell’articolo del Messaggero viene sentito anche suo figlio: “Papà mi ha detto che è stato un incidente – ha detto il ragazzo – Ogni tanto con la pistola va a sparare al poligono di tiro”.

Gli inquirenti, che hanno operato una perquisizione a casa dell’uomo dove hanno trovato una pistola e una carabina ad aria compressa, al momento non contestano la fattispecie dell’odio razziale.

L’uomo è ora indagato per lesioni gravissime .

I familiari della piccola hanno raccontato che la bambina si trovava in braccio alla madre, che stava camminando lungo via Palmiro Togliatti, quando la donna si è accorda che la piccola perdeva sangue dalla schiena.

Dopo essere stata portata all’ospedale Pertini e poi trasferita al Bambino Gesù, la bambina è stata sottoposta a un intervento chirurgico durante il quale le è stato estratto dal corpo un piombino di una pistola ad aria compressa.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI