Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’attentatore di Marsiglia aveva vissuto ad Aprilia

Immagine di copertina
Credit: Afp

La cittadina pontina era stata rifugio per qualche tempo anche dell'attentatore di Berlino, Anis Amri

Ahmed Hanachi, l’attentatore di Marsiglia, che il 1 ottobre ha ucciso due ragazze di 17 e 20 anni alla stazione di Saint-Charles a Marsiglia, ha vissuto fino al 2004 ad Aprilia, in provincia di Latina.

Le prime indagini della polizia di prevenzione e del Ros dei Carabinieri collocano intorno al 2006 l’arrivo di Hanachi in Italia.

L’attentatore di origine tunisine, durante la sua permanenza in Italia, lavorava nei campi e nei cantieri e sposò una donna italiana dalla quale divorziò poco dopo il matrimonio.

È stato arrestato ad Aprila per spaccio e furti, per poi allontanarsi dall’Italia.

La casa dell’ex moglie italiana di Ahmed Hanachi, che ora vive all’estero, è stata perquisita senza però alcun risultato.

Secondo fonti investigative il killer è stato fermato a Lione qualche giorno prima di compiere l’attentato di Marsiglia, per aver partecipato ad alcune rapine.

L’uomo però, nonostante fosse sprovvisto del permesso di soggiorno, era stato rilasciato dalle autorità qualche giorno dopo l’arresto per insufficienza di prove.

Hanachi ha vissuto ad Aprilia, dove, per qualche tempo, aveva trovato rifugio anche l’attentatore di Berlino, Anis Amri, che il 19 dicembre 2016 aveva ucciso 12 persone, ferendone 56 dopo aver investito la folla presente al mercatino di Natale del quartiere di Breitscheidplatz.

Tuttavia, secondo le autorità italiane e francesi i due attentatori non avevano alcun legame e non si sono mai incontrati.

I comuni di Aprilia, Latina e Fondi comunque, dove hanno transitato i due terroristi sono tenuti sotto stretta osservazione dall’Antiterrorismo e dall’intelligence italiana.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”