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Home » Gossip

In Indonesia esiste un Tinder per poligami

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AyoPoligami è un'app di incontri pensata appositamente per i poligami. È già stata scaricata migliaia di volte e tra gli iscritti ci sono molte donne. In Indonesia i cittadini musulmani possono avere fino a quattro mogli

AyoPoligami è un’app per smartphone che permette ai poligami di conoscere nuovi partner.

Disponibile in Indonesia dall’aprile scorso, AyoPoligami (termine che in italiano può essere tradotto con “pratichiamo la poligamia”) è presto diventata un caso.

L’applicazione, molto simile a Tinder, include delle chat room in cui gli utenti possono scambiarsi pareri sulle loro esperienze di vita da poligami. In base a quanto si legge nei moduli di iscrizione presenti sul sito, gli uomini che decidono di entrare in AyoPoligami devono aver avuto il permesso della prima moglie all’avvio di una relazione poligama.

L’opzione, tuttavia, non è vincolante e l’app è aperta a chiunque voglia iscriversi.

La maggior parte degli utenti, secondo il developer Lindu Cipta Pranayama, è composta da uomini. Le donne che fanno parte della rete sarebbero al momento circa quattromila.

AyoPoligami è stata scaricata dagli store più di diecimila volte prima dell’introduzione di un blocco alle registrazioni causato dalla comparsa di account finti.

Le associazioni a difesa dei diritti delle donne hanno criticato l’applicazione. Secondo Indriyani Suparno, membro del comitato nazionale indonesiano delle donne, il messaggio lanciato da AyoPoligami e dai suoi utenti è che la poligamia rappresenta una pratica normale e da incentivare, mentre in realtà è una delle prime cause di violenza domestica.

“La verità è che le donne tendono a essere vittime di violenze domestiche in un matrimonio poligamo”, ha detto Suparno. Secondo un portavoce del ministero per l’emancipazione femminile e la difesa dei diritti dei minori indonesiano, l’utilizzo di AyoPoligami è lecito perché nel paese la pratica della poligamia è legale.

L’Indonesia conta 250 milioni di abitanti. Più dell’80 per cento della popolazione è di religione musulmana.

Nel paese gli uomini di fede islamica possono avere fino a quattro mogli previa autorizzazione di un giudice e della prima consorte.

 

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