La ragazza che viaggia da sola in moto per il Pakistan
Zenith Irfan ha deciso di sfidare ogni stereotipo e pregiudizio quando si è messa a bordo della sua moto per raggiungere il Kashmir, nel nord del Pakistan
“Mio padre voleva viaggiare per il mondo su una moto. Avevo dieci mesi quando è morto. A 12 anni sono salita su una moto per la prima volta. Ricordo che continuavo a chiedermi come si facesse a frenare”. Zenith Irfan ha vent’anni e a giugno del 2015 è partita a bordo della sua motocicletta da Lahore, nel nordest del Pakistan, per il Kashmir, nell’estremo nord.
Non è comune la vista di una donna su una moto in un Paese come il Pakistan, dove vige un tabù sociale volto a creare un senso di vergogna nelle donne che viaggiano su questo mezzo, per lo più da sole. A Zenith non interessa.
La ragazza ha creato la pagina Facebook 1 girl 2 wheels, in cui racconta di essere uno “spirito libero”, e condivide foto, aneddoti e riflessioni dai suo viaggi in moto. “Tutti cerchiamo di trovare le nostre vie di fuga,” scrive Zenith. “Tutti cerchiamo conforto in qualcosa o qualcuno. Per me, quel qualcosa sono le moto”.
— Leggi anche La prima tassista donna dell’Afghanistan