Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Usa, almeno due morti per la sparatoria all’università in Michigan: ecco chi è l’attentatore

Immagine di copertina

A fare fuoco è stato un 19enne che è ancora in fuga. Secondo la polizia le vittime non sono studenti, ma i genitori del ragazzo: la sparatoria è conseguenza di una lite domestica

Almeno due persone sono rimaste uccise in una sparatoria avvenuta verso le ore 9 di venerdì 2 marzo nel dormitorio della Central Michigan University, negli Stati Uniti.

Le vittime non sono studenti: secondo la polizia si tratta dei genitori dell’uomo che ha sparato, che si ritiene sia un 19enne afroamericano.

Il sospetto, considerato armato e pericoloso, è ancora in libertà. Secondo l’identikit fornito dagli agenti della polizia intervenuti sul posto, si tratterebbe di Eric Davies.

Davies, secondo quanto riportato dalla polizia, indossa jeans gialli, una maglietta blu e ha un’arma infilata alla cintura. Gli agenti hanno diffuso un comunicato in cui chiedono a chiunque dovesse vedere il ragazzo di segnalarlo alle autorità.


La Central Michigan University e la polizia hanno confermato di aver avuto contatti con Davis nella serata di giovedì 1 marzo.

Davis, probabilmente a causa un eccessivo consumo di droghe, era stato portato in ospedale e successivamente rilasciato.

La sparatoria è avvenuta al quarto piano del dormitorio ed è stata originata da una lite domestica.

La polizia ha lanciato l’allarme e ha invitato studenti e personale universitario a cercare riparo.

Per tutte le scuole di Mount Pleasant, dove si trova l’università, così come per l’ospedale McLaren Central Michigan, è stata ordinata la “modalità sicura”, il che significa che tutte le porte interne sono chiuse, le tende tirate e nessuno è autorizzato ad entrare negli edifici.

Dall’ateneo riferiscono che i colpi sono stati sentiti nell’edificio “Campbell Hall”, dormitorio di sesso misto, dove si trovano anche spazi per le lezioni, una palestra, un minimarket e alcune sale studio.

Il campus della Central Michigan University si trova nella località Mount Pleasant, a circa 110 chilometri a nord di Lansing, nel cuore della regione dei Grandi Laghi.

L’università conta circa 23mila studenti.

La sparatoria arriva a sole due settimane dalla strage nella scuola di Parkland, in Florida, che ha visto un ex studente fare irruzione e uccidere 17 persone.

In seguito a quell’episodio, negli Stati Uniti il tema dell’accesso alle armi è tornato centrale nel dibattito pubblico. Il 28 febbraio 2018 il presidente americano, Donald Trump, ha annunciato l’introduzione di norme più stringenti in materia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Via libera del Governo di Israele all'accordo sul cessate il fuoco
Esteri / Alberto Trentini è in carcere da due mesi in Venezuela e, ora, il Governo chiede "discrezione"
Esteri / Il gabinetto di sicurezza israeliano approva l'accordo per il cessate il fuoco, Netanyahu: "Se la fase 2 fallisce, la guerra riprende con l'ok degli Usa"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Via libera del Governo di Israele all'accordo sul cessate il fuoco
Esteri / Alberto Trentini è in carcere da due mesi in Venezuela e, ora, il Governo chiede "discrezione"
Esteri / Il gabinetto di sicurezza israeliano approva l'accordo per il cessate il fuoco, Netanyahu: "Se la fase 2 fallisce, la guerra riprende con l'ok degli Usa"
Esteri / Aereo contro la Torre Eiffel: la pubblicità della Pakistan Airlines diventa un caso
Esteri / Accordo Israele-Hamas per la tregua a Gaza: i palestinesi festeggiano in tutta la Striscia
Esteri / L'accordo per la tregua non è stato ancora ratificato e intanto i raid non si fermano: 80 morti. Israele: “Marcia indietro di Hamas sull’accordo”. Il gruppo nega
Esteri / Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza
Esteri / Stellantis dona un milione di dollari per la cerimonia di insediamento di Trump
Esteri / Accordo sulla tregua tra Israele e Hamas: atteso annuncio tra oggi e domani. Ma intanto i raid sulla Striscia non si fermano: almeno 33 morti
Esteri / La Cina valuta di vendere a Elon Musk le attività di TikTok negli Usa per scongiurare il divieto del social nel Paese