Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Gli Usa hanno approvato la vendita di 2 miliardi di dollari di droni militari al Qatar

Immagine di copertina
Un drone MQ-9B

Gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di otto droni militari, modello MQ-9B, per un valore di 1,96 miliardi di dollari (circa 1,82 miliardi di euro) al Qatar, uno degli alleati più stretti di Washington in Medio Oriente.

La vendita, secondo una nota diramata ieri dalla Defense Security Cooperation Agency (Dsca) degli Stati Uniti, “migliorerà la capacità del Qatar di rispondere alle minacce attuali e future”. “Questa capacità di difesa è un mezzo di deterrenza contro le minacce regionali e sarà utilizzata principalmente (dall’Emirato del Qatar, ndr) per rafforzare la sua difesa nazionale”, continua la nota. L’affare è stato approvato dal dipartimento di Stato di Washington che, come prevede la legge, ha formalmente notificato la decisione al Congresso attraverso la Defense Security Cooperation Agency. Toccherà ora ai legislatori statunitensi convalidare la transazione, il che di solito non rappresenta più di una semplice formalità.

Il modello MQ-9B è un drone di nuova generazione sviluppato per operazioni di lunga durata di intelligence, sorveglianza e riconoscimento degli obiettivi e possiede un’autonomia di volo superiore alle 40 ore, anche in condizioni meteorologiche avverse. Guidato via satellite, è in grado di svolgere missioni a lungo raggio. Con un’apertura alare di 24 metri, è dotato del radar multimodale Lynx, di un sensore elettro-ottico/infrarosso ad alte prestazioni, di capacità di decollo e atterraggio automatiche e di un sistema di rilevamento ed elusione. Il suo design inoltre consente l’integrazione di vari carichi utili, tra cui sensori, sistemi di guerra elettronica e armi. Questo drone infatti, secondo lo sviluppatore General Atomics, può essere configurato per molteplici tipi di missione, tra cui sorveglianza marittima (tramite il kit SeaGuardian), guerra anti-superficie, guerra anti-sommergibile, operazioni di intelligence e sorveglianza strategica a lungo raggio, allerta precoce e per attività umanitarie.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”