Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ucciso il leader dei ribelli pro Pakistan nel Kashmir indiano

Immagine di copertina

Abu Qasim, uno dei principali leader del gruppo di militanti Lashkar-e-Taiba, è stato ucciso in uno scontro a fuoco con le forze armate indiane

Il leader e capo delle operazioni militari del gruppo di ribelli pakistani Lashkar-e-Taiba attivo nel Kashmir indiano, è stato ucciso nella prima mattinata di giovedì 29 ottobre.  Secondo il direttore generale della polizia K. Rajendra Kumar, Abu Qasim, di nazionalità pakistana, sarebbe il responsabile di diversi attacchi nel paese, tra cui quello di Mumbai nel 2008 che ha causato 166 vittime.

Non c’è stata alcuna conferma o commento da parte dei ribelli che combattono contro il governo indiano nella regione del Kashmir, sebbene centinaia di persone avrebbero marciato al sito dello scontro per lanciare pietre alle forze governative e ostruire il traffico. La polizia indiana avrebbe risposto con l’utilizzo di gas lacrimogeni.

L’operazione per catturare Abu Qasim è iniziata nella notte tra mercoledì 28 ottobre e giovedì 29 ottobre a Kulgam, una città 70 chilometri a sud di Srinagar, la città principale del Kashmir, dopo che la polizia aveva ricevuto un suggerimento circa la presenza di Qasim nell’area.

Abu Qasim è stato ucciso mentre cercava di scappare dalla polizia.

L’india accusa il Pakistan di finanziare e addestrare i militanti ribelli nella regione, nonostante Islamabad neghi ogni coinvolgimento, dichiarando che si occupa solo di dare supporto morale e diplomatico ai ribelli.

Il Kashmir è diviso tra India e Pakistan, nonostante entrambi i Paesi la rivendichino nella loro interezza. È dal 1989 che i ribelli combattono per l’indipendenza del Kashmir o il suo assorbimento nel Pakistan. Più di 68mila persone sono state uccise nella ribellione armata e nella conseguente severa repressione indiana.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Standing ovation del parlamento canadese al veterano nazista: il presidente costretto a scusarsi
Esteri / “Morto il comandante della flotta russa del Mar Nero”: Kiev rivendica l’uccisione dell’ammiraglio Sokolov
Esteri / Il processo del secolo negli Usa: lo Stato contro Google
Ti potrebbe interessare
Esteri / Standing ovation del parlamento canadese al veterano nazista: il presidente costretto a scusarsi
Esteri / “Morto il comandante della flotta russa del Mar Nero”: Kiev rivendica l’uccisione dell’ammiraglio Sokolov
Esteri / Il processo del secolo negli Usa: lo Stato contro Google
Esteri / Giorgia l’indiana: addio alla Via della Seta per quella del Cotone. Ma per l’Italia può essere un boomerang
Esteri / Perché la Polonia non fornirà più armi all’Ucraina
Esteri / Terremoto Marocco, stanziati 12 miliardi di dollari
Esteri / Meloni all’Onu: “Guerra globale agli scafisti. Le Nazioni Unite rifiutino ogni ipocrisia”
Esteri / Venezuela, bambino disabile rinchiuso in una gabbia per anni senza cibo: mamma e zie arrestate
Esteri / Emissioni elettromagnetiche: la Francia ritira dal mercato l’iPhone12
Esteri / Francia, i genitori di una 15enne suicida denunciano l’algoritmo di TikTok