Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trump vuole mettere fine allo ius soli negli Stati Uniti: “Questa situazione è assurda, deve finire”

Immagine di copertina
Credit: Getty Images

Il presidente vuole modificare l'articolo della Costituzione americana secondo cui la cittadinanza è automaticamente concessa a qualsiasi persona nata nel territorio degli Stati Uniti

Il Presidente degli Stati Uniti ha rivelato il 30 ottobre 2018 di voler mettere fine allo ius soli.

“Siamo l’unico Paese al mondo dove se una persona arriva e ha un bambino, questo bambino è cittadino statunitense, con tutti i conseguenti vantaggi. Questo è ridicolo e deve finire. Lo farò presto con un nuovo decreto”.

Queste le parole del presidente Trump, che ha ribadito in una intervista ad Axios di voler rendere ancora più stringenti le politiche in tema di immigrazione.

Il governo degli Usa, quindi, ha intenzione di non concedere più la cittadinanza ai figli di non cittadini e di immigrati privi di documenti nati sul suolo statunitense.

Il presidente ha specificato che sta lavorando con un consulente legale per porre fine a questa pratica, garantita dalla Costituzione, che esiste dal 1968 e che stabilisce che la cittadinanza sia automaticamente concessa a qualsiasi persona nata nel territorio degli Stati Uniti.

Trump e la minaccia dei migranti – Il presidente Trump è noto per le sue politiche contro l’immigrazione, come dimostra la sua decisione di inviare al confine con il Messico 5.200 soldati per bloccare la carovana proveniente dall’Honduras.

Il Tycoon ha anche affermato di essere pronto a costruire una città di tendopoli al confine in cui ospitare i profughi in attesa che la loro domanda per ottenere la cittadinanza sia analizzata dalle autorità competenti.

Il presidente ha accusato i Democratici di star sfruttando la situazione per mettere in difficoltà la sua Amministrazione, ma in molti ritengono che sia proprio lui a star cercando di utilizzare la “minaccia” della carovana per guadagnare consensi in vista delle elezioni di metà mandato.

Il Daca –  Il 5 settembre il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva minacciato di porre fine al provvedimento noto come Daca (Deferred Action for Childhood Arrivals program), che consente agli immigrati irregolari, entrati negli Stati Uniti da bambini seguendo i propri genitori, di evitare il rimpatrio e ricevere un permesso di lavoro biennale e rinnovabile.

Ti potrebbe interessare
Esteri / È morta Astrud Gilberto, la leggendaria “ragazza di Ipanema” e voce della bossa nova
Esteri / Distrutta diga a Kherson, Kiev e Mosca si accusano a vicenda: “In pericolo migliaia di civili”
Esteri / Coppia di sposi lascia il posto fisso e lavora da casa: stipendio aumentato di 12 volte
Ti potrebbe interessare
Esteri / È morta Astrud Gilberto, la leggendaria “ragazza di Ipanema” e voce della bossa nova
Esteri / Distrutta diga a Kherson, Kiev e Mosca si accusano a vicenda: “In pericolo migliaia di civili”
Esteri / Coppia di sposi lascia il posto fisso e lavora da casa: stipendio aumentato di 12 volte
Esteri / Afghanistan: ottanta studentesse sono state avvelenate
Esteri / L’ex attaccante dell’Inter Belfodil è stato arrestato: ha tentato di strangolare la sorella di 15 anni
Esteri / Ucraina, il cardinale Zuppi in missione di pace a Kiev. Peskov: “Non vedrà Putin”
Esteri / Guerra in Ucraina: come cambia il conflitto con gli F16
Esteri / È morto Philippe Pozzo di Borgo, l’uomo tetraplegico che ha ispirato il film “Quasi amici”
Esteri / 2 giugno, l’alzabandiera col sindaco di New York Adams
Esteri / A un anno dalle Europee: Giorgia Meloni deve sciogliere il dilemma tra “Governismo” e “Sovranismo”