Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Sudan, media locali: “Bashir si è dimesso”. Esercito annuncia governo di transizione

Immagine di copertina
Credit: AFP

In Sudan, l’esercito ha occupato la tv di stato e ha circondato il palazzo presidenziale. Secondo quanto riportano i media locali, il presidente Omal al-Bashir ha annunciato le sue dimissioni.

I militari hanno reso noto che, nelle prossime ore, verrà dato “un annuncio importante alla nazione”. Per il momento l’esercito ha annunciato la formazione di un governo di transizione con un consiglio ad interim: alla guida ci sarà il vicepresidente Awad Ibn.

Alcuni esponenti del governo sarebbero stati arrestati, mentre l’aeroporto della capitale Khartoum è stato chiuso.

L’iniziativa dell’esercito arriva al sesto giorno di sit di protesta da parte di migliaia di manifestanti che invocano la fine del potere del presidente Omar al-Bashir.

Moltissime persone si sono riversate in strada e hanno iniziato a gridare: “Ce l’abbiamo fatto, Bashir è caduto”

Le proteste, nel paese, vanno avanti da dicembre 2018. Martedì 9 aprile la polizia aveva ordinato di non intervenire contro i manifestanti radunati attorno al ministero della Difesa. In un comunicato, le forze dell’ordine si erano schierate dalla parte dei manifestanti invocando “un accordo a sostegno di trasferimento pacifico di potere”.

L’ex primo ministro del Sudan e leader dell’opposizione Sadiq al-Mahdi ha chiesto  che il potere nel paese passi nelle mani dell’esercito. “Chiediamo la consegna del potere in Sudan a un comando militare” ha detto al-Mahdi. “Attendiamo con impazienza la stabilità e la pace in Sudan” ha aggiunto, affermando che le proteste degli ultimi giorni confermano la volontà del popolo sudanese “di reprimere il regime di Bashir e stabilire un nuovo regime”.

La potenza iconica della foto di Alaa Salah, la 22enne diventa simbolo delle proteste in Sudan

Ti potrebbe interessare
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Esteri / Dai patron delle Big Tech ai leader delle grandi potenze: i super-ricchi vogliono vivere per sempre
Ti potrebbe interessare
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Esteri / Dai patron delle Big Tech ai leader delle grandi potenze: i super-ricchi vogliono vivere per sempre
Esteri / America su, Europa giù: dove si è fermato l’ascensore sociale per i giovani in Occidente
Esteri / La disaffezione per la politica non è invincibile: la lezione per la sinistra che arriva da New York (di R. Parodi)
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Esteri / “Non sapevo fosse il Louvre”: la surreale difesa di uno dei sospettati per il furto di gioielli all’interno del museo
Esteri / Chi è Rama Duwaji, la moglie del neo sindaco di New York Zohran Mamdani
Esteri / Zohran Mamdani conquista New York ma non potrà mai diventare presidente degli Stati Uniti: ecco perché