Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Spagna, scambiata alla nascita nell’incubatrice: oggi chiede 3 milioni per danni morali

Immagine di copertina
Immagine di archivio. Credit: Xinhua

È una storia incredibile quella avvenuta in Spagna, nell’ospedale San Millan di Logroño, dove circa 19 anni fa due neonate venivano scambiate e consegnate ai genitori opposti. Una di loro ha scoperto il fatto grazie a un test del Dna e ora chiede un risarcimento danni di 3 milioni di euro al Ministero della Sanità. La vicenda, rivelata dal quotidiano locale La Rioja, ha colpito l’opinione pubblica spagnola anche per le traversie subite dalla giovane, finita in una famiglia problematica.

Ana e Maria (nomi di fantasia scelti dal giornale, ndr) sono nate a cinque ore di distanza l’una dall’altra. Entrambe sottopeso, le due neonate sono state poste nell’incubatrice ed è proprio lì che le piccole sono state scambiate, probabilmente per un errore umano. La famiglia dove è finita Maria si è rivelata problematica, nel 2003 la piccola è stata affidata alla nonna materna che ne è diventata la tutrice. A 15 anni la nonna di Maria ha fatto causa al “padre” della nipote chiedendo il pagamento degli alimenti. Ma l’uomo si è rifiutato spiegando che Maria non era figlia sua. A quel punto la giovane ha fatto il test del Dna e ha scoperto così di non avere alcun legame biologico con quelli che per quasi vent’anni ha creduto fossero i suoi genitori.

Da questo momento, con l’aiuto di uno studio di avvocati, Maria si è dedicata alla ricerca dei suoi veri genitori. Il Tribunale dei minori l’ha abilitata a procedere come se fosse già maggiorenne. Su sua istanza, le autorità sanitarie della provincia hanno avviato una indagine, attraverso la quale si è scoperto lo scambio. Ma Maria non ha fatto in tempo a conoscere la sua vera madre, morta nel 2018.

Ora sono in corso due procedure. Una per il riconoscimento di filiazione dal suo vero padre, che si è sottoposto volontariamente alla prova del Dna a gennaio. Il risultato non è stato ancora comunicato ufficialmente, ma sembra non vi siano dubbi. La seconda, che dipende dall’esito della prima, è la richiesta di risarcimento alle autorità sanitarie. Queste però non si ritengono responsabili della vicissitudini della ragazza e avrebbero offerto un indennizzo di 215mila euro.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali