Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è “grave ma in condizioni stabili”. Il vicepremier: “Ce la farà”

Immagine di copertina

Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è “grave ma in condizioni stabili”

Il vicepremier slovacco, Tomas Taraba, ha rassicurato che la vita del primo ministro Robert Fico non è in pericolo dopo l’attentato di ieri. In un’intervista alla Bbc, Taraba ha affermato che è ottimista riguardo alla sopravvivenza di Fico, aggiungendo che al momento il suo stato non è critico. I medici dell’ospedale hanno confermato che l’intervento chirurgico è stato eseguito con successo, ma le condizioni di Fico rimangono serie a causa delle ferite gravi riportate.

Il premier Fico, leader populista, è stato attaccato da un pensionato armato mentre incontrava sostenitori dopo un meeting di governo. L’aggressore, Juraj Cintula, ha sparato cinque colpi all’addome e a un braccio di Fico all’esterno di un centro culturale nella città di Handlova. Questo attacco, avvenuto a quasi 140 chilometri dalla capitale, ha scosso il paese e sollevato domande sulla sicurezza del leader.

Il ministro degli Interni Matus Sutaj Estok ha dichiarato che c’è una chiara motivazione politica dietro il tentato omicidio, sottolineando le tensioni esistenti nel paese. Fico, noto per le sue politiche filo-russe e anti-americane, ha suscitato preoccupazioni tra gli altri membri dell’Unione Europea, e il suo governo ha bloccato le consegne di armi all’Ucraina, alimentando critiche e proteste in tutto il paese.

L’attentato arriva in un momento critico, a poche settimane dalle elezioni europee, alimentando timori sulle posizioni dei populisti e dei nazionalisti nel blocco dei 27. La presidente uscente Zuzana Caputova ha condannato l’attacco come un attacco alla democrazia e ha esortato alla fine della retorica piena di odio.

Il presidente eletto Peter Pellegrini ha definito l’attacco una minaccia per la democrazia slovacca, sottolineando l’importanza di esprimere opinioni politiche attraverso vie pacifiche e democratiche. Le tensioni politiche in Slovacchia sono aumentate, con il ministro degli Interni che avverte del rischio di una guerra civile a causa della divisione sociale exacerbata dalla situazione in Ucraina.

Nel frattempo, il Parlamento slovacco è stato messo in standby, mentre i principali partiti di opposizione hanno cancellato una protesta pianificata contro un controverso piano governativo riguardante la radiodiffusione pubblica. Il leader progressista Michal Simecka ha esortato tutti i politici a evitare azioni che potrebbero alimentare ulteriormente le tensioni nel paese.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale