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Scambio prigionieri Russia-Ucraina: vicina la liberazione del regista Oleg Sentsov

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Scambio prigionieri Russia-Ucraina: vicina la liberazione del regista Oleg Sentsov

Il regista ucraino Oleg Sentsov e i marinai arrestati nel corso dello scontro fra navi nello stretto di Kerch sono stati liberati nell’ambito di un vasto scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. È quanto dichiara in un post su Facebook la deputata ucraina Anna Islamova. “Lo scambio è completo: i marinai, Sentsov, Mykola Karpyuk, Volodymyr Balukh e Pavlo Hryb stanno tornando a casa”, scrive.

Per il momento non ci sono state conferme ufficiali da parte di Kiev e l’ufficio della presidenza ucraina ha smentito che lo scambio sia già stato concluso: “Il processo è in corso, le informazioni sul suo completamento non sono vere. Questa non è la prima volta che vediamo tale confusione dovuta a informazioni non confermate attribuite a diverse fonti”, ha dichiarato l’ufficio in un post su Facebook.

Lo scambio di prigionieri è probabilmente il risultato di una telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky tenutasi a luglio. Allora non era possibile sapere quali fossero le condizioni dello scambio, ma stando a informazioni più recenti il “patto” riguardava anche il giornalista russo Kirill Vyshinsky, capo della RIA Novosti in Ucraina, oltre ai marinai arrestati nello stretto di Kerch lo scorso novembre. Questo scambio potrebbe essere il primo passo di un avvicinamento in previsione dell’incontro fra Putin e Zelensky, nell’ambito del vertice del formato Normandia in preparazione.

Il regista si trovava nella prigione Butyrskaya di Mosca ed era stato arrestato per la sua forte opposizione all’annessione della penisola di Crimea da parte della Russia nel 2014. Era stato accusato di aver organizzato una cellula terroristica per contrastare la riannessione ed era stato condannato dal tribunale di Rostov a 20 anni di carcere “per terrorismo e sabotaggio”.

Sentsov nel 2018 aveva vinto il prestigioso premio Sakharov 2018, ma la sua notorietà si deve soprattutto al film Gamer, uscito nell’agosto 2015. Per lui si erano mobilitati attori e registi internazionali tra cui anche  Pedro Almodovar, Ken Loach e Wim Wenders.

Lo scambio di prigionieri di guerra tra l’Ucraina e i ribelli separatisti

 

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