Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ricordando la presa di Saigon

Immagine di copertina

Il 29 aprile di quarant'anni fa Saigon, l'allora capitale sudvietnamita, veniva invasa dall'Esercito Popolare del Vietnam del Nord

Il 29 aprile 1975 Saigon, capitale del Vietnam del sud, venne attaccata dall’Esercito Popolare del Vietnam del Nord, d’ispirazione comunista, e dai Viet Cong, il gruppo di resistenza in lotta con il governo filoamericano, stabilitosi nel sud del Paese.

La città cadde il 30 aprile, mettendo fine alla guerra del Vietnam e alla campagna di Ho Chi Min.

L’invasione del sud ebbe inizio in seguito alla decisione adottata dal Congresso americano di cessare ogni forma di sovvenzione a favore del Vietnam del Sud.

A quel punto, le forze comuniste guidate dal generale Tien Dung progettarono l’attacco definitivo ai danni della capitale sudvietnamita, comandata a sua volta dal generale Nguyen Van Toan.

Dopo una prima serie di bombardamenti, le truppe del Vietnam del Nord occuparono con relativa facilità i punti strategici di Saigon, primo tra tutti il palazzo presidenziale, al di sopra del quale innalzarono la bandiera nordvietnamita; tale momento coincise con la resa del governo del Vietnam del Sud.

Il passo successivo fu ribattezzare la città con il nome di Ho Chin Minh, in omaggio al leader comunista Ho Chin Minh, fondatore della Lega per l’Indipendenza del Vietnam (Viet Minh) e presidente della Repubblica Democratica del Vietnam dal 1954 al 1969.

Tale avvenimento diede il via a una fase transitoria che culminò nella riunificazione formale tra le due aree contrapposte del Vietnam, da quel momento rinominato Repubblica Socialista del Vietnam.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 35.600 morti dal 7 ottobre. Qatar: "I colloqui per la tregua sono in stallo". Israele, Il ministro della Difesa Gallant: "Non riconosciamo l'autorità della Cpi". Il collega Ben Gvir: "Pronto a trasferirmi nella Striscia dopo la guerra". Iran: le presidenziali si terranno il 28 giugno
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 35.600 morti dal 7 ottobre. Qatar: "I colloqui per la tregua sono in stallo". Israele, Il ministro della Difesa Gallant: "Non riconosciamo l'autorità della Cpi". Il collega Ben Gvir: "Pronto a trasferirmi nella Striscia dopo la guerra". Iran: le presidenziali si terranno il 28 giugno
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Esteri / Cosa sappiamo finora sull'incidente del presidente iraniano Raisi
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore capo chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e i leader di Hamas. Israele: "Uno scandalo". Biden: "Oltraggioso". Hamas: "Equipara vittime e carnefice"
Esteri / Iran: Mokhber presidente ad interim. Ali Bagheri nominato ministro degli Esteri. Domani i funerali di Stato. Aperta un'indagine sull'incidente. Il Consiglio di Sicurezza Onu osserva un minuto di silenzio
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore