Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’amore ai tempi della Brexit

Immagine di copertina

La delusione di una giovane italiana che vive a Londra e che stamattina, al risveglio, leggendo i risultati del referendum, ha sentito tutto il peso di una "sconfitta"

Oggi mi sono svegliata e c’è il sole. Chi non vive a Londra, non può comprendere fino in fondo cosa ciò comporti dentro di te. Sei felice.

Ma poi
prendo il cellulare, stacco la sveglia e apro il sito della Bbc: il Regno Unito ha
deciso di lasciare l’Europa. La prima reazione è lo shock. Come è potuto
accadere?

Sulla Central Line, come sempre, la gente è incollata ai propri cellulari, ma non gioca a candy crush. Legge le news.

Cercano di capire, di
sapere. Ma non sono contenti, non sono soddisfatti in volto: sono
preoccupati, taciturni. L’aria a Londra è come sospesa questa mattina. Chi ha
votato per rimanere piange, chi ha votato per uscire è confuso e
adesso si sente in colpa.

E poi c’è quel milione di europei che vive a
Londra, che ha lasciato il proprio paese alla ricerca di un futuro, che fa da anni il cameriere non perché gli piace farlo ma per potersi pagare
l’università e costruirsi una carriera. Che fa sacrifici pensando che
verrà ricompensato, che ha creduto che l’Europa fosse reale e che
significasse avere delle opportunità ovunque decidesse di averle.

Siamo noi
quelli sconfitti e delusi, ma non solo dal Regno Unito. Siamo delusi da
un’Europa che in quest’ultimi anni non ha saputo fare di meglio se non serrare
le mani e gli occhi di fronte a una realtà che stava cambiando, che ha
preferito il denaro e il potere piuttosto che la comprensione di una realtà
complessa e che aveva bisogno di risposte e di fatti. È una delusione nei
confronti del buon senso, la delusione di un popolo intero: quello europeo.

Io credo
che esista, perché la mia generazione, quella dei “25enni senza speranze”, è
cresciuta con l’unica speranza che ci fosse qualcosa di più che la città in cui
sei nato, che si potesse viaggiare liberamente per un’Europa che ti avrebbe
accolto e dato opportunità di crescita. È per questo che il programma Erasmus è
nato, ed è per questo che ho vissuto sei mesi in Portogallo e adesso vivo qui a
Londra.

Ed è per questo che mi sento scossa, perché pensavo che nessuno mi
avrebbe fatto sentire a un certo punto “non benvenuta” a casa mia. Si, perché
casa mia non è solo l’Italia, ma lo sono anche il Portogallo e il Regno Unito. L’Europa.

Quello che mi aspetto adesso – andando oltre i demagogismi, oltre i
malumori diffusi trasformati in decisioni affrettate, oltre i commenti xenofobi – è che l’Europa mi dia delle risposte, che mi dica che non c’è pericolo che casa
mia crolli, che ha bisogno solo di qualche lavoro di ristrutturazione.

Anche perché sono fidanzata da anni a distanza con un ragazzo che vive a Londra, i miei viaggi tra Italia e Regno Unito sono continui: pure la mia vita sentimentale si basa sulla certezza di un’Europa unita e libera, che cosa volete che faccia?

*Il commento di Federica Bonaccorsi  

Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco