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Home » Esteri

Contagi al minimo e pochi ricoveri ospedalieri: ecco quali sono gli 8 Paesi in cui sfuggire all’epidemia di Covid

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Credit: Ansa

Quali sono i Paesi in cui rifugiarsi dall’epidemia di Covid

Mentre diversi Paesi del mondo fanno i conti con la seconda ondata dell’epidemia di Covid, vi sono alcuni posti che sono quasi “incontaminati” e che accolgono i turisti senza lockdown rigorosi: a stilare una lista dei Paesi dove è possibile rifugiarsi dal Coronavirus è stata la nota rivista Forbes, che ha scelto 8 posti in cui i contagi sono pochi e i ricoveri in ospedale quasi minimi. Al primo posto c’è la Repubblica Dominicana: qui non sono richiesti tamponi per chi arriva, mentre è prevista una quarantena di sicurezza dalle 9 di sera alle 5 di mattina per i giorni feriali, e dalle 7 di sera alle 5 di mattina nei weekend.

S&D

Per andare alle Bahamas, invece, bisogna fare un test almeno 5 giorni dell’arrivo, il cui risultato viene poi inserito in una documentazione che costa tra i 40 e i 60 dollari. Anche per Bermuda e Nicaragua serve un test preventivo, ma poi la libertà di movimento è pressoché totale. In Perù, tra i Paesi più colpiti nella prima ondata, ora la situazione è decisamente migliorata. Per entrare nel Paese serve un test entro 72 ore dall’arrivo, ma non è richiesta nessuna quarantena. Chi volesse rifugiarsi in Ghana, appena uscito dal lockdown e dove la situazione viene definita “buona” dalle autorità sanitarie, deve presentare un test negativo effettuato 72 ore prima del viaggio e poi sottoporsi a un tampone, che costa 150 dollari. Con il test negativo, le persone possono poi muoversi liberamente.

Tra le mete più desiderate e gettonate al mondo, le Maldive hanno anche una bassa percentuale di contagi. Non sono previste limitazioni od obblighi di tampone all’arrivo, mentre c’è la possibilità di affittare un bungalow, per tutto il 2021, al prezzo di 30mila dollari. Chiude questa speciale lista il Bahrain dove i contagi sono piuttosto bassi. Qui, bisogna fare un tampone, al costo di 80 dollari, all’arrivo, mentre un secondo test va effettuato se il soggiorno dura più di 10 giorni. Non vi sono, invece, limitazioni negli spostamenti e negli orari.

Leggi anche: 1. Francia, proposta shock di un medico: “Cancelliamo le feste di Natale e Capodanno o avremo la terza ondata di Covid” / 2. Il governo punta a evitare il lockdown: molte regioni cambieranno “colore” e sono in arrivo nuove strette / 3. Covid, un team di scienziati contro il governo: “L’epidemia si poteva fermare in 20 giorni e senza lockdown, ma la nostra proposta è stata ignorata”

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