Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:49
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Covid, un team di scienziati contro il governo: “L’epidemia si poteva fermare in 20 giorni e senza lockdown, ma la nostra proposta è stata ignorata”

Immagine di copertina

Covid, gli scienziati: “Alternativa al lockdown ignorata dal governo”

L’alternativa al lockdown imposto in Italia nei mesi di marzo e aprile c’era, ma è stata ignorata dal governo: lo afferma un team di scienziati, riunito sotto il nome di Lettera150, che il 29 marzo scorso ha inviato al presidente del Consiglio Conte e al ministro della Salute Speranza un documento in cui veniva proposta una misura di contenimento della diffusione del virus alternativo alla chiusura totale del Paese. La lettera, pubblicata in esclusiva sul sito Lettera150, è firmata dai professori Antonio Bianconi, Augusto Marcelli, Gaetano Campi, Andrea Perali, Giampietro Ravagnan, Andrea Crisanti, e illustra il “Case finding and mobile tracing”, il sistema alternativo al lockdown messo a punto dai ricercatori italiani del Cnr, dell’Ifn, l’Istituto di fisica nucleare, dell’Università di Camerino e di Ricmass, il Rome Internationale Center for materials scienze.

Nella missiva gli scienziati scrivono al governo che, se introdotto il “Case finding and mobile tracing”, l’Italia “può vincere la lotta contro il Covid-19” fermando l’epidemia “in 20 giorni”. Come? Facendo molti test veloci, usando tecnologie di tracciamento dei contatti basata su cellulare, e isolando anche dalla loro famiglia le persone contagiose attraverso il ricovero in appositi Covid hotel.

“Bisogna seguire l’esperienza di Paesi democratici quali Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda che hanno utilizzato test di massa, tracciabilità ed isolamento dei contagiati fuori dai contesti familiari”, spiega Gianpietro Ravagnan, già professore ordinario di Microbiologia Università Ca’ Foscari di Venezia, “perché è evidente che oggi i nuclei familiari sono il luogo per eccellenza della diffusione della patologia da Covid-19. Le famiglie sono spesso impossibilitate sia a gestire il contagiato sia ad evitare cluster familiari che diventano poi talvolta di condominio. Il fattore di riproduzione può essere invece abbattuto in tempi brevi ospitando i soggetti nei Covid hotel in condizioni di quarantena assistita, con costi ridotti rispetto a quelli di un eventuale ricovero ospedaliero”.

“Ancora una volta il governo non ha ascoltato gli scienziati e alla fine, dopo aver perso mesi preziosi tra la prima e la seconda ondata, ha dovuto imboccare la strada arcaica del lockdown”, commenta Giuseppe Valditara, coordinatore di Lettera150, il think tank che raduna circa 250 studiosi di diverse discipline, “il documento sul metodo CFMT dimostra analiticamente che altre soluzioni erano e sono possibili”.

Leggi anche: 1. Il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli a TPI: “Gli indicatori non corrispondono alla reale situazione sanitaria, serve il lockdown nazionale” / 2. Covid, il 15 novembre è la data chiave per scongiurare un nuovo lockdown in Italia / 3. Vaccino anti-Covid, c’è un piano per la distribuzione in Italia? I nodi su distribuzione e conservazione

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ingroia nominato avvocato del presunto prestanome di Messina Denaro: “Accetto a una condizione”
Cronaca / Istat, nuove nascite ai minimi storici: in calo per il quindicesimo anno consecutivo
Cronaca / Il boss dei Casalesi Francesco Schiavone si è pentito: collaborerà con la giustizia
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ingroia nominato avvocato del presunto prestanome di Messina Denaro: “Accetto a una condizione”
Cronaca / Istat, nuove nascite ai minimi storici: in calo per il quindicesimo anno consecutivo
Cronaca / Il boss dei Casalesi Francesco Schiavone si è pentito: collaborerà con la giustizia
Cultura / Le Vie Crucis romane, quei luoghi nascosti che raccontano il rito del Venerdì Santo
Cronaca / Andrea Crisanti contro Antonella Viola: “Sul vino ha detto una stupidaggine”
Cronaca / Ritrovato Edoardo Galli, il 17enne di Lecco che si temeva fosse scappato in Russia: era arrivato in Montenegro
Cronaca / Flavio Briatore è stato operato al cuore a Milano per una patologia rara
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Cronaca / “Mi hanno derisa”: le lacrime di Francesca per il body shaming in palestra diventano virali sui social | VIDEO