Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Perde la figlia in treno. La ritrova 20 anni dopo

Immagine di copertina
Yulia Gonina e i genitori Viktor e Lyudmila Moiseenko

Una storia a lieto fine dopo 20 anni di distanza.

Perde figlia in treno nel 1999, oggi Yulia ha ritrovato la sua famiglia

La piccola Yulia Gonina nel 1999 aveva solo quattro anni. Stava viaggiando con il padre, in treno, da Minsk ad Asipovichy, in Bielorussia. Il padre si addormentò e della bimba si persero le tracce misteriosamente. La ragazza, che oggi ha 24 anni, racconta di ricordare vagamente di aver seguito nel convoglio una coppia che forse progettava di rapirla.

Come poi sia finita dalla Bielorussia a Ryazan, in Russia, a oltre 500 chilometri di distanza dal suo paese d’origine, resta un mistero. La polizia la rintracciò tre settimane dopo ma non fu in grado di riconoscerla e di rintracciare i suoi genitori. Decisero, così, di darla in adozione.

Un neonato è stato seppellito in una scatola di scarpe dai genitori: morto di fame e stenti

Il padre da allora ha attraversato decenni di sensi di colpa e pubbliche accuse, cercando per anni la figlia perduta, ma con risultati nulli. Anzi, per anni i genitori sono stati accusati di volersi disfare della bimba e di averla addirittura uccisa e nascosta.

Sul loro conto c’erano però molti dubbi, non avendo, di fatto, un valido movente per uccidere la figlia. Il sospetto di omicidio li ha perseguitati fino al 2017, quando un test della macchina della verità ha confermato invece la loro innocenza.

Il ricongiungimento tra Viktor e Lyudmila Moiseenko, genitori della ragazza, e la loro figlia è stato reso possibile dal fidanzato di lei, Ilya Kryukov. Sono bastate un paio di ricerche on line per risalire alla coppia e per organizzare un incontro.

La somiglianza era già molta, ma la conferma è arrivata con il test del Dna, che ha accertato la parentela della ragazza. I genitori si sono detti presi da una felicità inesprimibile e il papà ha chiesto umilmente perdono a Yulia per il tragico errore di 20 anni fa. Nel frattempo Yulia ha anche avuto una bambina, Kristina, e ora i suoi genitori sono molto felici di poter fare da nonni.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”