Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il parlamento turco verso l’approvazione della riforma costituzionale

Immagine di copertina

La nuova costituzione conferirà maggiori poteri al presidente, incluso quello di nomare e licenziare i ministri

Il parlamento turco ha dato la sua approvazione preliminare alla nuova costituzione che conferisce al presidente Recep Tayyip Erdogan maggiori poteri, domenica 15 gennaio 2017. 

Se il parlamento confermerà il testo alla seconda votazione, prevista per questa stessa settimana, la riforma costituzionale sarà sottoposta a referendum.

Il dibattito in aula è stato acceso e la settimana scorsa ci sono stati scontri violenti tra i deputati: i membri del partito di Erdogan Akp si sono azzuffati con quelli della formazione d’opposizione Partito popolare repubblicano.

Il Partito democratico del popolo, filo curdo, ha invece boicottato il voto.

I critici ritengono che Erdogan intenda rafforzare la propria presa sul potere e temono una deriva autoritaria, ma il presidente sostiene che la riforma non fa altro che avvicinare il sistema turco a quello francese o statunitense.

La nuova costituzione consentirà al presidente della repubblica di nominare e licenziare i ministri e abolirà la figura di primo ministro. Ci sarà, tuttavia, almeno un vice-presidente.

In Turchia vige lo stato di emergenza sin dal tentativo di golpe di luglio 2016. È stato infatti esteso dopo una serie di gravi attacchi terroristici, sia di matrice curda che islamista, nel paese.

Erdogan è alla guida della Turchia dal 2002. È stato primo ministro per 11 anni prima di diventare il primo presidente eletto direttamente dai cittadini nel 2014. La figura del presidente doveva avere un ruolo meramente cerimoniale.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele bombarda la chiesa cattolica di Gaza: 2 morti, ferito anche il parroco. Meloni: “Inaccettabile”
Esteri / Perché Israele ha bombardato la capitale della Siria Damasco?
Esteri / L’Ue propone 10 possibili sanzioni contro Israele, ma i Governi europei le respingono tutte
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele bombarda la chiesa cattolica di Gaza: 2 morti, ferito anche il parroco. Meloni: “Inaccettabile”
Esteri / Perché Israele ha bombardato la capitale della Siria Damasco?
Esteri / L’Ue propone 10 possibili sanzioni contro Israele, ma i Governi europei le respingono tutte
Esteri / Cosa prevede (e chi pagherà per) il nuovo piano di Trump per inviare armi all’Ucraina
Esteri / Cosa sappiamo del piano di Israele per trasferire tutta la popolazione di Gaza in una “città umanitaria” a Rafah
Esteri / Irlanda, 800 neonati sepolti dalle suore nelle fosse comuni. Al via gli scavi
Esteri / Mondiale per Club, Trump resta sul palco con il Chelsea. Il capitano Reece James: “Non voleva scendere”
Esteri / Ucraina, Trump annuncia: “Invieremo missili Patriot a Kiev ma li pagherà l’Unione europea”
Esteri / Dazi Usa, l’Europa tratta con Trump. Von der Leyen: "Contromisure sospese"
Esteri / Gaza, raid di Israele colpisce la folla in fila per l’acqua: uccisi 10 bambini. L’Idf: “Errore tecnico”