Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Operatrice di call center muore durante il turno, i colleghi: “Costretti a lavorare per ore accanto al corpo”

Immagine di copertina

Operatrice di call center muore durante il turno, i colleghi: “Costretti a lavorare per ore accanto al corpo”

Costretti a lavorare per almeno un’ora e mezza con il cadavere della collega nella stanza. È il racconto scioccante fatto dai lavoratori della multinazionale spagnola Konecta, che offre servizi di call center a compagnie telefoniche come Movistar e Vodafone. Il 13 giugno scorso, negli uffici di Madrid, una operatrice 57enne è stata colpita da un malore improvviso mentre era seduta nella sua postazione.

Intorno alle 12.30, la donna aveva alzato la mano per chiedere aiuto ed era poi crollata a terra. I soccorritori, arrivati dopo pochi minuti, hanno solo potuto constatarne il decesso. Dopo averlo avvolto in una coperta, il corpo è rimasto nella stanza mentre i colleghi continuavano a lavorare.

L’ordine di lasciare lo stanzone da parte di un addetto alla sicurezza dell’azienda sarebbe arrivato solo intorno alle 14 anche se, secondo quanto riporta la stampa spagnola, alle 15 ancora quattro lavoratori erano seduti alle loro postazioni.

Un portavoce della multinazionale ha smentito che i lavoratori siano stati costretti a lavorare accanto al cadavere. “Ai dipendenti è stata data la possibilità di telelavorare. Andare in un altro stabilimento. Tornare a casa o restare al proprio posto”, ha detto. “A nessuno è stato detto: ‘stai in poltrona a rispondere alle chiamate’. Nessuno è stato costretto”.

Di diverso avviso i sindacati spagnoli Ugt e Uso, che hanno pubblicato alcuni messaggi scambiati dai presenti. “È morta una collega, ma dicono di continuare a rispondere alle chiamate”, ha scritto uno dei dipendenti a un collega in uno degli scambi pubblicati.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”