Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Nigeria rifiutò l’aiuto del Regno Unito per salvare le ragazze rapite da Boko Haram

Immagine di copertina

Secondo quanto rivela il quotidiano The Observer, l'allora presidente Goodluck Jonathan respinse l'intervento, considerando quel rapimento una questione interna

La Nigeria rifiutò l’aiuto delle forze armate britanniche nella ricerca delle 276 studentesse nigeriane rapite dal gruppo militante islamico Boko Haram. L’allora presidente Goodluck Jonathan respinse l’intervento straniero, considerando il rapimento delle ragazze una questione interna. Lo rivela il quotidiano britannico The Observer.  

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

In una missione chiamata Operazione Turus l’aviazione britannica, la Raf, condusse per vari mesi ricognizioni aeree nel nord del paese, alla ricerca delle ragazze di Chibok, rapite nell’aprile del 2014.

“Ci siamo offerti di salvarle, ma il governo nigeriano ha rifiutato”, ha rivelato al quotidiano una fonte della Raf. 

Secondo fonti dell’aviazione, le ragazze subito dopo il rapimento erano state disperse in piccoli gruppi. 

Chibok si trova nello stato di Borno, nel nord-est della Nigeria. Oggi 195 delle ragazze risultano ancora disperse. Quelle che erano riuscite a fuggire dai rapitori hanno raccontato di ogni genere di torture, riduzione in schiavitù, stupri, e matrimoni forzati. 

“Sono i servizi di intelligence e militari della Nigeria che devono risolvere il problema”, aveva detto Jonathan in un incontro con rappresentanti del Regno Unito il 15 maggio 2014.

In un documento su un incontro ad Abuja che risale al settembre 2014 tra il consigliere della sicurezza nazionale nigeriana e James Duddridge, l’ex sottosegretario di Stato presso il Ministero degli Esteri britannico, viene Operazione Turus aveva avanzato al punto dove erano le opzioni in discussione salvataggio. A pochi minuti dal un incontro il mese successivo Tra generale maggiore James Chiswell e Jonathan accennato alla frustrazione sentita da Coloro che cercano di indurre qualche azione dalla Nigeria.

Il governo nigeriano non ha risposto alle richieste di commento.

Jonathan si era attirato numerose critiche in patria e all’estero per il modo poco risoluto con cui aveva affrontato quel rapimento, che grande eco aveva avuto in tutto in mondo.

Il governo aveva risposto con grande lentezza a quell’episodio. Il governatore dello stato del Borno, Kashim Shettima, criticò Jonathan pubblicamente per non essersi interessato alla vicenda con tempestività.

Jonathan si era anche schierato contro la campagna internazionale #BringBackOurGirls, definendola una “manipolazione” delle vittime dell’attentato.

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Papa Francesco: “No alle donne diacono e non si possono benedire le unioni omosessuali”
Esteri / Gaza, Idf: "Raid su una scuola dell'Unrwa usata da Hamas". Usa: "569 tonnellate di aiuti non distribuiti". Norvegia, Spagna e Irlanda riconosceranno lo Stato di Palestina. Anp e Olp ringraziano. Israele convoca gli ambasciatori
Esteri / Migliaia di migranti abbandonati nel deserto con i fondi dell’Ue: una nuova inchiesta svela il coinvolgimento di Bruxelles
Ti potrebbe interessare
Esteri / Papa Francesco: “No alle donne diacono e non si possono benedire le unioni omosessuali”
Esteri / Gaza, Idf: "Raid su una scuola dell'Unrwa usata da Hamas". Usa: "569 tonnellate di aiuti non distribuiti". Norvegia, Spagna e Irlanda riconosceranno lo Stato di Palestina. Anp e Olp ringraziano. Israele convoca gli ambasciatori
Esteri / Migliaia di migranti abbandonati nel deserto con i fondi dell’Ue: una nuova inchiesta svela il coinvolgimento di Bruxelles
Esteri / Turbolenza sul volo Londra-Singapore: un morto e 54 feriti
Esteri / A Gaza oltre 35.600 morti dal 7 ottobre. Qatar: "I colloqui per la tregua sono in stallo". Gallant: "Non riconosciamo l'autorità della Corte penale internazionale". Sequestrate attrezzature tv nella sede di AP a Sderot: "Fornivano immagini ad al-Jazeera". Iran, le presidenziali si terranno il 28 giugno
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Esteri / Cosa sappiamo finora sull'incidente del presidente iraniano Raisi
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore capo chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e i leader di Hamas. Israele: "Uno scandalo". Biden: "Oltraggioso". Hamas: "Equipara vittime e carnefice"