Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Netflix sfida la Georgia: niente più investimenti se la legge anti-aborto dovesse passare

Immagine di copertina
Netflix aborto Georgia

Netflix sfida la Georgia in merito alla discussa legge sull’aborto firmata dal Governatore repubblicano Brian Kemp. Nello stato americano si sta infatti discutendo su una legge che potrebbe rendere nuovamente illegale l’interruzione di gravidanza.

Come dichiarato dal Chief content office della piattaforma di streaming on demand più famosa al mondo, Ted Sarandos, Netflix “ripenserà agli investimenti in Georgia”.

Una possibilità che potrebbe verificarsi in concreto qualora la proposta di legge nota come “heartbeat bill” dovesse essere approvata: qualsiasi forma di aborto sarà dichiarata illegale nel caso il feto abbia anche solo sei settimane di vita, periodo sufficiente per sviluppare il battito cardiaco.

Delle limitazioni molto rigide e fortemente criticate in quanto quel lasso di tempo spesso non basta neanche perché una donna si renda conto di essere incinta

“Abbiamo molte donne che lavorano alle nostre produzioni in Georgia, i cui diritti, insieme a quelli di milioni di altre persone, sarebbero gravemente ridimensionati da questa legge”, ha spiegato Sarandos in un comunicato.

“Ecco perché lavoreremo assiduamente con la ACLU (American Civil Liberties Union) e altri per combattere in tribunale. Poiché non è ancora legge continueremo a girare lì, sebbene supporteremo chiunque deciderà di non farlo. Dovesse divenire effettiva, ripenseremo ai nostri interi investimenti in Georgia”.

Nello stato del sudest Usa, Netflix ha prodotto la seconda e terza stagione di Ozark, The Liberator, Christmas on the Square, Holidate. Proprio lì inoltre si svolgono le riprese di The Walking Dead.

Al momento Netflix è l’unica grande casa di produzione che si è espressa duramente contro la legge antiabortista.

Come funziona il diritto all’aborto nei vari paesi del mondo

In Alabama è stata proposta una legge che punisce l’aborto con 99 anni di carcere

Louisiana, il Senato approva un emendamento che nega il diritto all’aborto

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”