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Home » Esteri

Le nazioni meno accoglienti al mondo per chi si trasferisce all’estero

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La lista include paesi che probabilmente non avreste mai pensato sarebbero potuti essere in cima a una classifica simile

Tra le nazioni al mondo meno accoglienti per chi si trasferisce all’estero ci sono il Kuwait, l’Arabia Saudita e la Repubblica ceca. Ma nella top ten di destinazioni meno ‘amichevoli’ ci sono anche molte altre nazioni europee, come Danimarca, Svizzera e Norvegia.

È quanto emerge dal rapporto annuale di InterNations, un’organizzazione che conduce un’indagine sulle migliori e peggiori nazioni al mondo per coloro che espatriano, in base a una serie di fattori statistici e demografici, come la qualità della vita, la sicurezza dei cittadini, la facilità di stabilire relazioni sociali nel nuovo paese.

Tra le diverse variabili è stata presa in considerazione la facilità d’integrazione, cioè il modo in cui gli stranieri percepiscono di essere accolti dalla popolazione locale, che include una serie di fattori tra cui la facilità di abituarsi alla cultura del posto, fare nuove amicizie, quanto siano accoglienti gli autoctoni nei confronti delle famiglie straniere e quali barriere linguistiche si incontrano nei rapporti sociali.

E così è emerso che tra le dieci nazioni meno accoglienti ci sono numerosi stati europei, come la Danimarca, la Svizzera e la Norvegia. Il 36 per cento delle persone che si sono trasferite in Svizzera ha detto che la mentalità e l’atteggiamento sono sostanzialmente negative, mentre solo la metà degli intervistati ritiene facile integrarsi nella cultura locale.

Male anche la Germania e la Francia, rispettivamente 55esima e 56esima posizione in una lista di 67 nazioni. In Francia solo il 14 per cento delle persone espatriate ha detto di essere soddisfatto dell’amichevolezza della popolazione locale, mentre in Germania il 49 per cento di chi si è trasferito nel paese ha trovato difficile socializzare e trovare amici tedeschi, anche tra le generazioni più giovani. Altro che generazione Erasmus.

Nella lista, le nazioni considerate migliori per chi voglia trasferirsi all’estero sono risultate Taiwan, Malta ed Ecuador, in base alla media delle diverse variabili analizzate nello studio, mentre in media (considerando tutte le variabili e non solo la facilità di integrazione) l’Italia e la Grecia sono le peggiori in Europa.

Interrogati sull’Italia gli intervistati hanno risposto che le cose migliori sono il cibo, l’arte, la bellezza delle città, delle spiagge, delle montagne e i trasporti pubblici economici, inclusi i treni.

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