Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Nasa ha annunciato che da oggi fare la cacca nello spazio non sarà più un problema

Immagine di copertina

L'agenzia spaziale ha chiesto aiuto per trovare un sistema in grado di raccogliere urina, feci e fluido mestruale e trasferirlo lontano dal corpo degli astronauti

Nel 2016, la Nasa ha chiesto aiuto al pubblico per risolvere un annoso problema riguardante i suoi astronauti, ossia come raccogliere e smaltire la cacca nello spazio. Per farlo ha lanciato una competizione, chiamata “Space Poop Challenge” i cui vincitori sono stati resi noti in queste ore.

L’agenzia spaziale ha invitato i membri del pubblico a presentare progetti per un sistema in grado di raccogliere urina, feci e fluido mestruale e trasferirlo lontano dal corpo per oltre 144 ore.

Attualmente gli astronauti utilizzano i pannolini per adulti per sopperire alle esigenze corporee all’interno delle tute spaziali. Ad ottobre 2016 la Nasa scriveva: “Quando devi andare, devi andare e alle volte bisogna andare del tutto”.

Quasi 20mila concorrenti hanno presentato oltre 5mila idee tramite il sito di crowdsourcing HeroX

Il 15 febbraio 2017 sono stati rivelati i nomi dei vincitori: il primo premio di 15mila dollari è stato vinto dalla squadra capeggiata dal chirurgo Thatcher Cardon per il suo ingegnoso sportello di smaltimento rifiuti per abiti spaziali.

L’uomo si è ispirato alle esigenze rilevate durante il lavoro di chirurgo, dove sono necessarie procedure complesse in spazi ristretti. Ha così ipotizzato una sacca d’aria nel cavallo per il passaggio della biancheria intima.

Il secondo posto è stato conquistato dalla squadra composta da un medico, un dentista e un professore di ingegneria. Tutti i componenti vivono in Texas e hanno studiato ingegneria chimica al college. 

La loro “cintola urinaria” utilizza l’aria per guidare i rifiuti da corpo e li conserva in una parte diversa della tuta spaziale. Il gruppo ha vinto, con questa idea, ben 10mila dollari.

Il premio messo in palio per il terzo posto ammontava a 5mila dollari e se lo è aggiudicato il gruppo del designer Hugo Shelley, grazie alla “Biancheria a zero gravità”: l’indumento intimo è dotato di un catetere progettato per un uso prolungato in condizioni di microgravità, combinato con un meccanismo che comprime,e disinfetta i rifiuti solidi”.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / La proposta di matrimonio finisce male: il futuro sposo si getta in acqua | VIDEO
Esteri / Lukashenko “ricoverato d’urgenza a Mosca dopo l’incontro con Putin”
Esteri / La pace può attendere: dall’Ucraina a Taiwan, l’ultimo G7 è stato un summit di guerra
Ti potrebbe interessare
Esteri / La proposta di matrimonio finisce male: il futuro sposo si getta in acqua | VIDEO
Esteri / Lukashenko “ricoverato d’urgenza a Mosca dopo l’incontro con Putin”
Esteri / La pace può attendere: dall’Ucraina a Taiwan, l’ultimo G7 è stato un summit di guerra
Esteri / Relazioni tra Stati Uniti e Italia: il Presidente di AP LaPresse Marco Durante verso un incarico istituzionale
Esteri / La pizza da 2000 dollari fa infuriare i social: ecco quali sono gli ingredienti
Esteri / Un attore brasiliano è stato ritrovato morto in un baule sepolto in casa sotto due metri di terra
Esteri / Stoccolma, treno per l’aeroporto deraglia all’alba: ci sono feriti
Esteri / Samantha Weinstein, attrice morta a 28 anni per un tumore alle ovaie: baby talento nel remake di “Carrie”
Esteri / Terrore in bagno: dal wc sbuca un’iguana. “Ero sotto choc e paralizzato, l’ho sentita arrivare sotto la tavoletta”
Esteri / Svolta nella indagini sulla scomparsa di Maddie McCann, si cerca il pigiama in un lago del Portogallo