Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Mosca accusa gli 007 americani: spiavano l’ambasciatore russo

Immagine di copertina

Il ministro degli Esteri Serghei Lavrov punta il dito contro l'intelligence statunitense. Intanto tra Cremlino e Casa Bianca cresce la tensione sul futuro della Crimea

Nuovo scontro diplomatico tra Stati Uniti e Russia dopo le recenti dichiarazioni di Washington e Mosca sul futuro geopolitico dell’Ucraina. Stavolta, però, a creare tensione non è il destino della Crimea, ma le accuse rivolte dal ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ai servizi speciali statunitensi. 

Secondo Lavrov, gli 007 americani avrebbero intercettato le conversazioni dell’ambasciatore russo negli Stati Uniti,Serghiei Kisliak, e lo avrebbero pure ammesso apertamente. “I servizi speciali americani, hanno detto ai giornalisti in maniera assolutamente ufficiale, sebbene anonima, che normalmente intercettavano le comunicazioni del nostro ambasciatore, inclusi i suoi rapporti a Mosca, su cosa fa a Washington nell’ambito del suo incarico”, ha affermato il capo della diplomazia russa.

Proprio Kisliak è stato il personaggio chiave nel caso che ha portato alle dimissioni di Michael Flynn da consigliere per la sicurezza nazionale, innescando la prima, grave crisi nell’amministrazione di Donald Trump. Flynn, infatti, il 13 febbraio è stato costretto a fare un passo indietro perché accusato di aver discusso delle sanzioni a Mosca, prima del suo insediamento, in alcune conversazioni con l’ambasciatore russo.

Lavrov ha inoltre definito “grave” e “irresponsabile” la ricostruzione pubblicata sul Sunday Telegraph
che vedrebbe Mosca dietro a un tentato colpo di stato organizzato lo
scorso ottobre in Montenegro per rovesciare e uccidere il primo ministro
filo-occidentale Milo Djukanovic.

Intanto, cresce la tensione sulla questione aperta della Crimea, regione contesa tra Kiev e Mosca, annessa alla Russia dopo il controverso referendum del 2014 non riconosciuto da gran parte della comunità internazionale. Durante il suo atteso intervento alla Conferenza per la Sicurezza di Monaco, il vicepresidente statunitense Mike Pense ha detto senza mezzi termini che l’America continua a considerare la Russia responsabile della situazione in Ucraina. Nella conferenza stampa con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, Pence ha poi smorzato i toni, precisando che sotto la direzione del presidente Trump gli Stati Uniti cercheranno “nuovi spazi di terreno comune” nel rapporto con Mosca.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: Israele lancia una nuova offensiva terrestre nella Striscia
Esteri / Le prime volte di Prevost: così Leone XIV entra nella storia
Esteri / Tutti gli uomini di Leone: ecco i vescovi nominati da Prevost negli ultimi due anni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: Israele lancia una nuova offensiva terrestre nella Striscia
Esteri / Le prime volte di Prevost: così Leone XIV entra nella storia
Esteri / Tutti gli uomini di Leone: ecco i vescovi nominati da Prevost negli ultimi due anni
Esteri / Ecco come viene visto dalla Cina il nuovo Papa Leone XIV
Esteri / L’Anti-Trump: la nuova geopolitica vaticana con Leone XIV
Esteri / Ombre sul Vaticano: l’accusa (mai provata) di aver insabbiato abusi che pesa sul nuovo pontificato di Leone XIV
Esteri / Accordo tra Ucraina e Russia a Istanbul per lo scambio di 1.000 prigionieri per parte
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il vicepresidente Usa JD Vance sarà a Roma per la messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV
Esteri / Donald Trump insiste: gli Usa dovrebbero “prendere” Gaza e trasformarla in una “zona di libertà”