Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

È morto Larry Harvey, uno dei fondatori del Burning Man

Immagine di copertina
Il co-fondatore del Burning Man, Larry Harvey.

Larry Harvey, uno dei fondatori del Burning Man festival, è morto a San Francisco domenica 29 aprile 2018.

Dopo essere stato colpito da un ictus a inizio aprile, è deceduto in casa all’età di 70 anni. Lo ha annunciato l’organizzazione del celebre festival dedicato “alla comunità, all’arte, all’espressione personale e all’autosufficienza”. Il Burning Man si svolge ogni anno dal 1990 a Black Rock City, nel deserto del Nevada.

La storia del Burning Man e i 10 principi del festival

Tutto iniziò nel 1986 quando Larry Harvey e Jerry James, i fondatori del festival, festeggiavano il solstizio d’estate bruciando un pupazzo di legno alto di circa 3 metri sulla Baker Beach di San Francisco. Insieme diedero vita al Burning Man, appunto. Che si tiene in una città anarchica, Black Rock City, dove vigono precise regole, e che poi viene smantellata completamente alcuni giorni dopo.

Il cofondatore del Burning Man Larry Harvey ha stilato i “dieci principi” nel 2004, le linee guida che sono il riflesso della filosofia e della cultura della comunità come si era organicamente sviluppata all’inizio della manifestazione.

Eccoli: inclusione radicale, dono, demercificazione, autosufficienza radicale, autoespressione radicale, sforzo comune, responsabilità civica, non lasciare traccia, partecipazione, immediatezza.

All’interno della città vige una regola: nulla si può comprare (tranne ghiaccio e caffè), gli scambi avvengono tramite il baratto.

Per rispettare una delle altre regole del decalogo, “non lasciare traccia”, alla conclusione del festival, una squadra incaricata di pulire il tutto, la cosiddetta Play restoration crew, per circa un mese setaccia l’area dove si è formata l’immensa città, per eliminare qualsiasi traccia dei 75mila partecipanti.

IL BURNING MAN VISTO DA UN DRONE

INTERVISTA ALLA CO-FONDATRICE DEL BURNING MAN

CARTOLINE DAL BURNING MAN

IL BURNING MAN IN TIME LAPS

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina: come cambia il conflitto con gli F16
Esteri / È morto Philippe Pozzo di Borgo, l’uomo tetraplegico che ha ispirato il film “Quasi amici”
Esteri / 2 giugno, l’alzabandiera col sindaco di New York Adams
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina: come cambia il conflitto con gli F16
Esteri / È morto Philippe Pozzo di Borgo, l’uomo tetraplegico che ha ispirato il film “Quasi amici”
Esteri / 2 giugno, l’alzabandiera col sindaco di New York Adams
Esteri / A un anno dalle Europee: Giorgia Meloni deve sciogliere il dilemma tra “Governismo” e “Sovranismo”
Esteri / Il secolo turco: così il Sultano Erdogan è diventato il nuovo Ataturk
Esteri / Il feto è morto ma i medici non intervengono: deceduta donna in Polonia per le leggi anti-aborto
Esteri / Ranieri di Monaco: le cause della morte del Principe sovrano
Esteri / Imprenditore porta i dipendenti in vacanza lusso e chiude per una settimana
Esteri / Gli cade il cellulare in acqua mentre tenta di scattarsi un selfie: funzionario ordina di svuotare un’intera diga per recuperare il telefono
Esteri / Ohio, bimbo di 4 anni mangia tutta la confezione di chewing gum e rischia di morire: operato d’urgenza