Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Massacro in un villaggio della Papa Nuova Guinea: 15 donne e bambini fatti a pezzi da una tribù rivale

Immagine di copertina

Massacro villaggio – Almeno 15 donne e bambini sono stati uccisi in un massacro nella provincia di Hua, in Papua Nuova Guinea, in quello che si configura a tutti gli effetti come un terribile caso di violenza tribale.

Le uccisioni sono avvenute lunedì 8 luglio durante un raid su Karida, un villaggio di circa 800 persone all’interno del paese. Un testimone che era nel villaggio al momento dell’attacco, ha detto riferito al The Guardian che c’erano 15 vittime – otto bambini di età compresa tra 1 e 15 anni e sette donne, due delle quali erano incinte.

L’attacco è avvenuto intorno alle 6 del mattino: le persone sono state uccise dopo aver aperto la porta agli aggressori. “Mi sono svegliato e ho sentito il rumore delle pistole, poi ho visto alcune delle case che stavano bruciando”, ha detto il testimone al Guardian.

“Così sono scappato via e mi sono nascosto nella boscaglia, poi più tardi sono tornato indietro e ho visto corpi tagliati a pezzi e case bruciate”.

Oltre alle pistole, nell’attacco sono stati usati coltelli. “Alcuni abitanti del villaggio sono stati così malamente smembrati che è stato difficile identificare a chi appartenessero i resti”.

L’attacco si configura come un caso di violenza tribale, ed è stato compiuto da uomini armati delle tribù Haguai, Okiru e Liwi . La provincia di Hela e altre aree degli altipiani della Papua Nuova Guinea sono state colpite spesso da questo tipo di violenza negli ultimi anni.

Il primo ministro della Papa Nuova Guinea, James Marape, ha commentato l’accaduto, affermando tra le altre cose che le forze di polizia che operano nella regione sono troppo poche. “Ho chiesto più poliziotti in servizio permanente nella zona dal 2012, ma non ha avuto alcun sostegno”, ha detto Marape.

“Come si può garantire la sicurezza in una provincia di 400mila persone con meno di 60 poliziotti in servizio?”, ha aggiunto il primo ministro.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Malattia misteriosa uccide almeno 79 persone in Congo
Esteri / Papa Francesco ha ricevuto la sua prima “Papamobile” elettrica
Esteri / Russia, il ministro degli Esteri Lavrov in visita a Malta: la prima volta in un Paese Ue dall’invasione dell’Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Malattia misteriosa uccide almeno 79 persone in Congo
Esteri / Papa Francesco ha ricevuto la sua prima “Papamobile” elettrica
Esteri / Russia, il ministro degli Esteri Lavrov in visita a Malta: la prima volta in un Paese Ue dall’invasione dell’Ucraina
Esteri / Gaza: 44.580 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “30 vittime nei raid odierni di Israele". Amnesty accusa Tel Aviv di genocidio. Il governo Netanyahu: "Calunnie". Il Qatar riprende il ruolo di mediatore con Hamas. Scambi di colpi tra Hezbollah e l'Idf in Libano: oltre 4.000 morti in un anno
Esteri / Iran: il premio Nobel per la pace Narges Mohammadi esce dal carcere per motivi di salute
Esteri / Crisi di governo in Francia: il premier Barnier è stato sfiduciato. Macron vuole trovare un sostituto entro 24 ore
Esteri / New York, ucciso in un agguato il ceo di United Healthcare
Esteri / Corea del Sud: i ministri si dimettono e l’opposizione chiede l’impeachment per il presidente Yoon Suk Yeol
Esteri / Il ministro israeliano Katz: "Possibile accordo sugli ostaggi con Hamas". Doppio raid nel sud della Striscia: almeno 20 morti, tra cui bambini. Cisgiordania, Idf arrestano 6 coloni per violenze contro i palestinesi. Libano, scontri isolati tra Hezbollah e lo Stato ebraico
Esteri / Germania: un’ex guardia di un lager nazista potrebbe finalmente essere processata all’età 99 anni