Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:51
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Francia è stata aperta un’inchiesta sulla campagna elettorale di Macron

Immagine di copertina
Il presidente francese Emmanuel Macron. Credit: Afp

Secondo una denuncia presentata da esponenti del Partito repubblicano, l'attuale presidente avrebbe beneficiato di risorse e immobili pubblici forniti dal comune di Lione, che all'epoca era guidato da Gerard Collomb, oggi ministro dell'Interno

Il presidente francese Emmanuel Macron è al centro di una inchiesta su presunti finanziamenti illeciti alla sua campagna elettorale nel 2017.

L’indagine è stata avviata dalla procura di Lione, dopo che alcuni esponenti locali del Partito repubblicano hanno presentato un esposto contro ignoti secondo cui il comune  e la città metropolitana lionese hanno sostenuto con risorse pubbliche la campagna del leader di En Marche.

All’epoca entrambi gli enti locali erano guidati da Gerard Collomb, che sotto la presidenza di Macron è stato nominato ministro dell’Interno.

L’ipotesi di reato comprende la malversazione di fondi pubblici e il finanziamento illecito della campagna elettorale.

La denuncia è stata presentata dal sindaco di Caluire, Philippe Cochet, presidente del gruppo repubblicano nella città di Lione.

Secondo l’esposto, il comune di Lione ha messo a disposizione del futuro presidente personale e locali “a prezzi imbattibili”.

Risorse pubbliche sotto il controllo della città e della città metropolitana lionese sono state “indebitamente sottratte e messe a disposizione di Macron.

L’indagine include un ricevimento importante tenuto il 2 giugno 2016 nel municipio cittadino, in cui Collomb ricevette il futuro presidente.

Il comune replica che all’epoca Macron era ministro dell’Economia e non aveva ancora lanciato il suo movimento En Marche.

La denuncia presentata dai repubblicani mira anche a chiarire il ruolo di Jean-Marie Girier, ex capo gabinetto di Collomb, che ha svolto un ruolo attivo nella campagna di Macron prima di entrare al Ministero dell’Interno.

I politici dell’opposizione mettono in discussione il suo coinvolgimento nella campagna presidenziale, nonché sull’uso di locali affittati dalla città metropolitana.

“Alcuni fatti suggeriscono che il denaro dei contribuenti è stato utilizzato nella campagna, mentre è vietato”, ha detto Cochet.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Cosa prevede (e chi pagherà per) il nuovo piano di Trump per inviare armi all’Ucraina
Esteri / Cosa sappiamo del piano di Israele per trasferire tutta la popolazione di Gaza in una “città umanitaria” a Rafah
Esteri / Irlanda, 800 neonati sepolti dalle suore nelle fosse comuni. Al via gli scavi
Ti potrebbe interessare
Esteri / Cosa prevede (e chi pagherà per) il nuovo piano di Trump per inviare armi all’Ucraina
Esteri / Cosa sappiamo del piano di Israele per trasferire tutta la popolazione di Gaza in una “città umanitaria” a Rafah
Esteri / Irlanda, 800 neonati sepolti dalle suore nelle fosse comuni. Al via gli scavi
Esteri / Mondiale per Club, Trump resta sul palco con il Chelsea. Il capitano Reece James: “Non voleva scendere”
Esteri / Ucraina, Trump annuncia: “Invieremo missili Patriot a Kiev ma li pagherà l’Unione europea”
Esteri / Dazi Usa, l’Europa tratta con Trump. Von der Leyen: "Contromisure sospese"
Esteri / Gaza, raid di Israele colpisce la folla in fila per l’acqua: uccisi 10 bambini. L’Idf: “Errore tecnico”
Esteri / Trump: “Dall’1 agosto dazi al 35 per cento per il Canada, oggi la lettera all’Unione europea”
Esteri / Francesca Albanese spiega a TPI “l’economia del genocidio” a Gaza e in Cisgiordania: “I profitti sono più
importanti della vita
dei palestinesi”
Esteri / Al-Qaeda è tornata in Afghanistan ed è più viva che mai