Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il candidato all’Eliseo Macron accusato di tradire la moglie con un uomo

Immagine di copertina

La sarcastica risposta del concorrente indipendente: forse il mio ologramma è fuggito e conduce una doppia vita al mio posto

La campagna elettorale per le presidenziali francesi forse non è mai stata così avvincente, con promettenti candidati una volta considerati outsider che riescono quasi a toccare l’Eliseo e i continui colpi di scena. Dopo il “Penelopegate” che ha travolto il concorrente repubblicano Francois Fillon e la sua famiglia, la moglie in particolare, è la volta dell’indipendente Emmanuel Macron, leader del movimento EnMarche!, di difendersi dalle accuse.

A dire il vero si tratta di una imputazione meno grave che non quella di aver conferito ai propri familiari uffici pubblici ben retribuiti e mai realmente svolti, come quella che pende sul capo di Fillon, ma comunque infamante. Macron infatti sarebbe colpevole di tradire la moglie Brigitte Trogneux e avrebbe una relazione extramatrimoniale con un altro uomo.

Ma l’ex ministro dell’Economia non si lascia travolgere e risponde con ironia alle voci che lo vorrebbero sentimentalmente vicino all’amministratore delegato di Radio France Mathieu Gallet. “Se avete sentito dire che ho una doppia vita con il signor Gallet è perché il mio ologramma è fuggito”, ha dichiarato Macron ai suoi sostenitori.

Intanto, si gode il momento positivo a campagna appena lanciata: se già puntava a raccogliere le preferenze di quanti si sentono traditi dai grandi partiti sia a destra che a sinistra, specialmente l’elettorato socialista, la china discendente imboccata da Fillon potrebbe davvero valergli i voti repubblicani.

E dato che Macron ha citato il suo ologramma gay, vale la pena ricordare che un altro concorrente, Jean-Luc Melenchon, esponente dell’estrema sinistra, ha lanciato la propria campagna all’insegna della tecnologia comparendo a Lione in persona e a Parigi in versione olografica.

— LEGGI ANCHE: Chi è Marine Le Pen

— LEGGI ANCHE: Chi è Francois Fillon 

— LEGGI ANCHE: Chi è Benoit Hamon

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / È morta Astrud Gilberto, la leggendaria “ragazza di Ipanema” e voce della bossa nova
Esteri / Distrutta diga a Kherson, Kiev e Mosca si accusano a vicenda: “In pericolo migliaia di civili”
Esteri / Coppia di sposi lascia il posto fisso e lavora da casa: stipendio aumentato di 12 volte
Ti potrebbe interessare
Esteri / È morta Astrud Gilberto, la leggendaria “ragazza di Ipanema” e voce della bossa nova
Esteri / Distrutta diga a Kherson, Kiev e Mosca si accusano a vicenda: “In pericolo migliaia di civili”
Esteri / Coppia di sposi lascia il posto fisso e lavora da casa: stipendio aumentato di 12 volte
Esteri / Afghanistan: ottanta studentesse sono state avvelenate
Esteri / L’ex attaccante dell’Inter Belfodil è stato arrestato: ha tentato di strangolare la sorella di 15 anni
Esteri / Ucraina, il cardinale Zuppi in missione di pace a Kiev. Peskov: “Non vedrà Putin”
Esteri / Guerra in Ucraina: come cambia il conflitto con gli F16
Esteri / È morto Philippe Pozzo di Borgo, l’uomo tetraplegico che ha ispirato il film “Quasi amici”
Esteri / 2 giugno, l’alzabandiera col sindaco di New York Adams
Esteri / A un anno dalle Europee: Giorgia Meloni deve sciogliere il dilemma tra “Governismo” e “Sovranismo”