Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, oltre 260 morti e 32mila sfollati da quando sono iniziati gli scontri a Tripoli e dintorni

Immagine di copertina

Libia morti Tripoli – Il tragico bilancio delle vittime in Libia, da quando sono iniziati gli scontri a Tripoli e dintorni, è arrivato a quota 262, secondo quanto riporta il presidente dell’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), Foad Aodi. Di queste, 80 sono bambini, 18 appartenenti a personale medico, e una donna incinta.

I feriti nella capitale libica sono almeno 1.500. Il personale impiegato sul campo in questi giorni a Tripoli riferisce anche di ospedali colpiti e danneggiati, e di ambulanze e veicoli sanitari distrutte. Qui abbiamo spiegato la guerra in Libia: ovvero, perché si combatte, chi sta con chi e come siamo arrivati fin qui.

Papa Francesco: “Le armi cessino di insanguinare Libia, Siria e Yemen”

Da quando sono iniziati gli scontri in Libia si contano inoltre più di 32mila sfollati. Lo riporta l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha). L’Ocha ha anche precisato che 3.600 rifugiati e migranti nei centri di detenzione sono esposti al rischio di conflitto. Quali sono gli interessi dell’Italia nella guerra in Libia?

ESCLUSIVO TPI: “Senza cibo né acqua, pestati a sangue dai soldati”: la guerra in Libia vista dai migranti rinchiusi nei centri di detenzione [Leggi la storia]

Ultime notizie dalla Libia

Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”
Esteri / Sudan: cronistoria di una guerra dimenticata
Esteri / Il piano di Trump è l’unica via possibile per la pace in Ucraina (di F. Bascone)
Esteri / Altro che trappola del debito: dalla Silicon Valley ai porti di mezzo mondo, ecco l’impero segreto dei prestiti della Cina
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale