Diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Il gabinetto di sicurezza israeliano approva l’accordo per il cessate il fuoco, Netanyahu: “Se la fase 2 fallisce, la guerra riprende con l’ok degli Usa” | DIRETTA

Diretta live della guerra di Israele contro Hamas a Gaza oggi, venerdì 17 gennaio
Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per la tregua a Gaza, che è stato firmato nella notte. Di seguito le ultime notizie di oggi, venerdì 17 gennaio 2025, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, contro Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente e in Siria, dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad.
Ore 14,30 – Netanyahu: “Se salta l’accordo sulla fase due la guerra riprende” – Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha riferito durante la riunione di gabinetto che Israele “ha ricevuto garanzie inequivocabili da entrambi i presidenti Usa, sia Biden che Trump, che se i negoziati sulla fase due dell’accordo falliscono e Hamas non accetta le richieste di sicurezza, l’Idf tornerà a combattere intensamente a Gaza con il sostegno degli Stati Uniti”. Lo scrive Ynet.
Ore 14,00 – Il gabinetto di sicurezza approva l’accordo su Gaza – “Dopo aver esaminato tutti gli aspetti politici, di sicurezza e umanitari, e comprendendo che l’accordo proposto sostiene il raggiungimento degli obiettivi della guerra, la Commissione dei Ministri per gli Affari di Sicurezza Nazionale (Gabinetto politico) ha raccomandato al governo di approvare il piano proposto. Il governo si riunirà più tardi oggi”. Lo riferisce l’ufficio del primo ministro.
Ore 11,00 – Media: “Le prime tre donne saranno liberate domenica alle 16” – Secondo fonti qualificate, l’attuazione dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, firmato nella notte a Doha, inizierà come previsto domenica e non subirà ritardi dovuti alla concomitanza con le riunioni del governo israeliano. Lo riferiscono i media israeliani aggiungendo che il primo rilascio, di tre donne civili, avverrà domenica alle 16, ora locale. La tregua dovrebbe entrare in vigore domenica alle 12.15. Secondo indiscrezioni l’ufficio del primo ministro ha informato i parenti degli ostaggi che l’elenco dei detenuti palestinesi destinati al rilascio sarà reso pubblico dopo la riunione del governo di questa mattina.
Ore 10,00 – Media: “Netanyahu riprenderà la guerra dopo la prima fase dell’accordo” – Le richieste del ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich al primo ministro Benjamin Netanyahu, che Israele continui la guerra contro Hamas a Gaza una volta conclusa la prima fase dell’accordo e abbia il controllo sulla distribuzione degli aiuti umanitari, sono state accettate. Lo riportano i media ebraici, aggiungendo che Smotrich e il suo partito, il Sionismo religioso, voteranno contro l’accordo, ma rimarranno al governo. Ieri sera, Itamar Ben Gvir, membro della coalizione di estrema destra di Smotrich, ha dichiarato che il suo partito Otzma Yehudit abbandonerà il governo se l’accordo verrà approvato.
Ore 9,00 – Katz annulla gli ordini di detenzione amministrativa per i coloni israeliani – Il ministro della Difesa israeliano Israel Kazt ha annullato tutti gli ordini di detenzione amministrativa nei confronti dei coloni israeliani “alla luce del previsto rilascio di terroristi in Cisgiordania” come parte dell’accordo di cessate il fuoco di Gaza. Lo ha comunicato il ministero della Difesa israeliano.
Ore 8,00 – Netanyahu: il governo si riunirà venerdì per ratificare l’accordo – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha comunicato che il gabinetto di sicurezza e il governo israeliano si riuniranno venerdì per ratificare l’accordo con Hamas. L’annuncio arriva dopo che l’ufficio del premier aveva confermato l’avvenuta firma tra le parti a Doha, in Qatar, dove erano in corso le trattative per una tregua. L’ultradestra del ministro Ben Gvir ha annunciato l’uscita dall’esecutivo in caso di ratifica dell’accordo con i palestinesi.
Ore 7,30 – Biden, Netanyahu soddisfi legittime preoccupazioni – Joe Biden ha chiesto al primo ministro Benjamin Netanyahu di “trovare un modo per soddisfare le legittime preoccupazioni” dei palestinesi, dopo la sottoscrizione di tutte le parti dell’accordo per la tregiua a Gaza. “Continuavo a ricordare al mio amico – ed è un amico, anche se ultimamente non andiamo molto d’accordo – Bibi Netanyahu, che deve trovare un modo per soddisfare le legittime preoccupazioni di un vasto gruppo di persone chiamate palestinesi, che non hanno un posto dove vivere in modo indipendente” ha detto il presidente uscente in un’intervista su MSNBC.
Ore 7,00 – “Israele e Hamas firmano ufficialmente l’accordo a Doha” – I negoziatori di Israele, Hamas, Stati Uniti e Qatar hanno firmato ufficialmente a Doha l’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. Lo riferisce il media Ynet.