Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Hong Kong ordina ai propri funzionari di non parlare a diplomatici Usa

Immagine di copertina

I funzionari di Hong Kong hanno ricevuto l’ordine di non incontrare o parlare per telefono con i diplomatici del consolato statunitense nella città senza avere ricevuto l’autorizzazione a farlo. Lo riferisce il South China Morning Post, che cita nuove istruzioni impartite a voce la settimana scorsa, in base alle quali tutti i dipendenti pubblici di Hong Kong non devono accettare inviti per ricevimenti o seminari organizzati dal consolato Usa senza previa autorizzazione. Ogni invito ricevuto dai diplomatici statunitensi deve essere riferito, e le richieste verranno gestite caso per caso.

S&D

Le prime restrizioni erano arrivate già due settimane fa, quando la Cina aveva deciso di imporre “limitazioni reciproche” a tutti i diplomatici americani nel Paese e a Hong Kong in risposta alla stretta varata contro l’attività del suo personale di ambasciata e consolati negli Stati Uniti. Il ministero degli Esteri di Hong Kong ha precisato che lo scopo era “sollecitare gli Usa ad abrogare le decisioni sbagliate il prima possibile”. La parte cinese aveva recentemente inviato una nota diplomatica in cui annunciava restrizioni reciproche ad ambasciata e consolati statunitensi, incluso il consolato generale di Hong Kong.

Leggi anche: Hong Kong, Joshua Wong a TPI dopo l’arresto: “Rischio 6 anni di carcere ma non mi pento di nulla”

Adesso le restrizioni si fanno ancora più ferree: “I funzionari dovrebbero solo dire ‘non posso parlare con te’ e chiudere la conversazione quando ricevono chiamate dal personale del Consolato Generale statunitense”, ha dichiarato un funzionario dell’amministrazione di Hong Kong citato in forma anonima dal quotidiano. Le istruzioni di non avere incontri con i diplomatici Usa, ha aggiunto, sono arrivate da “un livello più alto di quello di capo esecutivo”, la carica della leader di Hong Kong, Carrie Lam.

Le nuove restrizioni sugli incontri tra funzionari di Hong Kong e diplomatici Usa riguarderebbero, più in generale, anche i rappresentanti dei partiti politici della città, come accaduto a Felix Chung Kwok-pan, leader del Partito Liberale, che avrebbe ricevuto istruzioni dall’ufficio del ministero degli Esteri cinese nella città di non incontrare il console generale statunitense a Hong perché la tempistica dell’incontro sarebbe stata “non appropriata”.

Leggi anche: 1. Hong Kong, rilasciato il leader delle proteste Joshua Wong: “Hello, I am back” /2. Hong Kong, l’attivista Nathan Law: “Temo per la mia vita, l’Italia ci difenda prima che sia tardi” | VIDEO /3. Joshua Wong: “La mia vita è a rischio, ho paura di finire in un carcere cinese silenziato per sempre. Ma non illudetevi: oggi Hong Kong, domani Taiwan”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele